Lungomare, al via lavori per l’elettrodotto: via Caracciolo dimezzata. Ecco il piano traffico
Partono tra 20 giorni i cantieri di Terna in via Caracciolo e via Partenope per realizzare il nuovo elettrodotto di Terna che servirà tutta l'area occidentale di Napoli. Quattro mesi di lavori che inizieranno in contemporanea con quelli di Ansaldo-Hitachi per la Linea 6 per i marciapiedi in via Giordano Bruno e viale Gramsci. L'avvio, in entrambi i casi, è fissato per il 7 gennaio, subito dopo le feste di Natale. Ed è pronto anche il Piano Traffico. I lavori di Terna sul Lungomare saranno divisi in 4 fasi. Si procederà speditamente, con squadre a lavoro a ritmo serrato. Ogni tratto di strada sarà aperto, richiuso e riasfaltato nella stessa giornata. Via Caracciolo, nella parte attualmente aperta alle auto, sarà quasi dimezzata: l'area carrabile sarà ridotta dagli attuali 10 metri a 6. In via Partenope, il cantiere sorgerà dove c'è la pista ciclabile. Ci saranno solo 4 metri tra le transenne e gli ombrelloni dei locali. Gli operai non lavoreranno dal venerdì alla domenica, per non interferire con le attività di ristorazione.
Consegnato al Comune il progetto per la pedonalizzazione di via Partenope
Il Comune ha autorizzato, al momento, i lavori solo per le prime tre fasi, che si concluderanno, secondo il cronoprogramma, il 31 marzo. La quarta fase partirà dopo la fine dell'intervento della Linea 6. Subito dopo i lavori di Terna dovrebbero partire i cantieri per la pedonalizzazione permanente di via Partenope. Il progetto esecutivo è stato consegnato al Comune lo scorso ottobre ed è attualmente al vaglio della Soprintendenza. Dopo l'approvazione, sarà emanato il bando di gara europeo da 13,2 milioni di euro, finanziato con i fondi Poc Metro 2014-2020, che potrebbe richiedere circa 6 mesi. Una volta appaltato, salvo ricorsi, i lavori dovrebbero durare altri 9 mesi.
Lungomare, lavori di Terna in più fasi: ecco il piano traffico
Il piano traffico per i lavori di Terna Rete Italia Spa è stato messo a punto dal Comune la scorsa settimana, dopo un vertice in Assessorato Infrastrutture tenutosi ad ottobre.
I cantieri in via Partenope, la strada dei ristoranti, seguiranno un ritmo elevato. Saranno cantierati 30 metri di strada al giorno. Gli operai lavoreranno dalle 8 del mattino fino alle 16, dal lunedì al giovedì. Mentre si fermeranno nel weekend (da venerdì a domenica). Faranno lo scavo, posizioneranno il cavidotto da 220 KV, richiuderanno il solco e riasfalteranno nello stesso giorno. Il cantiere sorgerà dove si trova adesso la pista ciclabile. Sarà lasciata una corsia di emergenza libera di 4 metri tra gli ombrelloni e i tavolini dei locali e il cantiere.
Via Caracciolo è stata divisa in due tranche. Una comprende l'area pedonale, quella in corrispondenza della Rotonda Diaz e del Circolo del Tennis. Qui gli operai lavoreranno dal lunedì al venerdì, anche in questo caso molto velocemente: aprendo lo scavo la mattina, posizionando l'elettrodotto e poi richiudendo con l'asfalto in giornata. Il secondo tratto di via Caracciolo, quello aperto alle auto, sarà più complicato. Attualmente la carreggiata è larga circa 10 metri. Sarà ridotta a 6, dal margine delle strisce blu al cantiere. Per l'ultima tranche del lungomare, invece, si dovrà aspettare la fine dei lavori di Ansaldo-Hitachi Real STS per la sistemazione di superficie dei marciapiedi di via Giordano Bruno e viale Gramsci, che inizierà il 7 gennaio e si concluderà a fine marzo.
Anche a Fuorigrotta si scava per l'elettrodotto
Contemporaneamente, proseguiranno i lavori di Terna sull'elettrodotto già avviati anche sul versante di Fuorigrotta. Dal 7 gennaio al 7 febbraio, si lavorerà nell'area di via Terracina, via Barbagallo, via Vecchia Agnano, via Beccadelli e via Provinciale San Gennaro. Questa parte dell'elettrodotto, poi, passando per la Galleria Laziale, si congiungerà a quella di via Caracciolo e via Partenope, per arrivare, infine, alla Cabina Primaria dell'energia sotto la Galleria Vittoria.