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Lutto a Salerno, morto il medico Antonello Crisci

Morto il medico salernitano Antonello Crisci: molto conosciuto nell’ambiente medico, aveva collaborato con la Procura della Repubblica. Tra i casi per i quali aveva effettuato autopsie, anche quello delle 26 migranti sbarcate già morte a Salerno nel 2017 e sulla donna rimasta uccisa nell’incidente per il quale è finito a processo l’attore Domenico Diele.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Lutto a Salerno e nel mondo della medicina: si è spento il medico Antonello Crisci, nome noto nell'ambiente medico salernitano e non solo. Medico legale e scienziato, era stato anche consulente per la Procura della Repubblica, occupandosi anche di casa spesso finiti all'attenzione delle cronache nazionali. Tra questi, l'autopsia sui corpi delle 26 migranti arrivate già morte a Salerno durante uno sbarco, e su quello di Ilaria Dilillo, la donna investita e uccisa in un incidente stradale per la cui morte è ancora oggi sotto processo l'attore Domenico Diele. Tanti i messaggi di cordoglio in queste ore, a partire da quello di Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, che ha condiviso un lungo commiato per il medico scomparso.

"Esprimo profondo dolore e l'unanime cordoglio della Civica Amministrazione e della Cittadinanza tutta per la scomparsa dell'amatissimo professore Antonello Crisci", ha detto il sindaco Vincenzo Napoli, "Salerno perde oggi uno dei suoi figli migliori e più illustri che ha onorato la professione medica e la ricerca scientifica ottenendo meritatissimi riconoscimenti nazionali ed internazionali. La sua fama di medico e scienziato è stata seconda soltanto alla sua straordinaria umanità e generosità che lo metteva a totale servizio del paziente sempre al centro della sua vita e della sua attività. Antonello Crisci è stato medico, professore universitario, scienziato, animatore d'iniziative culturali e professionali, Instancabile, sempre concentrato sul progresso dell'arte medica e del benessere del paziente. Ci stringiamo in un fraterno abbraccio solidale", ha concluso il primo cittadino salernitano, "all'amatissima moglie Rita, ai figli e nipoti ed a tutti coloro che l'hanno conosciuto ed amato. Assumiamo fin d'ora l'impegno solenne ad onorarne la memoria in modo degno e solenne per un uomo che ha dedicato la sua vita alla nostra comunità".

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