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Lutto nel casertano, morto il viticoltore Tommaso Mastroianni

È morto l’imprenditore Tommaso Mastroianni, viticoltore e olivicoltore di Piana di Monte Verna, in provincia di Caserta. Nel 2002, con la moglie Francesca aveva fondato la nota azienda agricola Crapareccia, produttrice di vini pluripremiati. Era amato e benvoluto da tutti per la simpatia e la generosità, sempre molto attento nella cura dei suoi prodotti. Produceva anche un olio di eccellente qualità.
A cura di Pierluigi Frattasi
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È morto l'imprenditore Tommaso Mastroianni, viticoltore e olivicoltore di Piana di Monte Verna, in provincia di Caserta. Mastroianni era un imprenditore noto e amato. Commercialista di professione, proveniva da una lunga tradizione familiare di olivicoltura, partita nel lontano 1903 tra le campagne di Villa Santa Croce e Piana Monte Verna, che circondano Caiazzo. Nel 2002, con la moglie Francesca aveva fondato la nota azienda agricola Crapareccia, produttrice di vini pluripremiati, come il Pallagrello bianco, nero e il Casavecchia. Mastroianni, purtroppo, è deceduto dopo lunga malattia. Era amato e benvoluto da tutti per la simpatia e la generosità, sempre molto attento nella cura dei suoi prodotti. Produceva anche un olio di eccellente qualità.

Cordoglio di istituzioni e chef

Immediati gli attestati di cordoglio, solidarietà e vicinanza alla famiglia da parte di amici, conoscenti e istituzioni. Molti anche i messaggi di amicizia di tanti chef blasonati. "Un pezzo di pane. Un gigante buono che ha fatto e dato tanto per il territorio caiatino" si legge in molti commenti. “Ciao Tommaso – lo ricorda Franco Pepe, di Pepe in Grani – ho il desiderio di salutarti con questi scatti di Enrico quando fine 2010 realizzammo la prima "cartolina del territorio", una grande intuizione che apriva un inedito percorso economico della nostra terra . In quel periodo c'erano ancora sorrisi spontanei sui nostri volti e tanta voglia di fare. Poi ci siamo persi in quei meccanismi dettati da una vita che non conoscevamo, che oggi in questo momento buio li riteniamo superflui o non prioritari , e non ci hanno permesso più di condividere la cosa più bella, quei momenti spensierati della nostra amicizia”.

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