Maltempo Avellino, fiume interrato esplode e solleva la piazza a San Martino Valle Caudina

Il fiume interrato che si solleva per le forti piogge, fino ad esplodere e sollevare la piazza del paese di San Martino Valle Caudina. Le immagini, immortalate dalle telecamere di videosorveglianza dello stesso paese avellinese, mostrano con dovizia di dettagli quei concitati momenti. Il fiume Caudino, in parte interrato, che si solleva nel sottosuolo, innalzando l'asfalto causando perfino un incidente automobilistico, poi la crepa che si spacca ed il torrente stesso che, misto a terreno e fango, invade le strade, trascinando con sé anche diverse automobili e costringendo con la sua esondazione ad evacuare circa trecento persone, facendo complessivamente cinque milioni di euro di danni come stima provvisoria.

Dai successivi accertamenti, pare che a provocare il sollevamento del fiume sarebbe stata una frana staccatasi dal monte Pizzuto, in zona Vallicelle, la medesima zona che già vent'anni fa fu colpita da una disastrosa alluvione. Oggi come allora, il maltempo violento che si è scatenato di recente ha portato una nuova pesante conseguenza per San Martino Valle Caudina: il sindaco ha chiesto lo stato di calamità, mentre Vincenzo De Luca, che ha raggiunto nelle ore successive la zona, ha annunciato lo sblocco immediato di 400mila euro per mettere in sicurezza la montagna franata e di altri 200mila euro per le famiglie ed i commercianti che hanno riportato, da questo disastro, i danni più rilevanti. Solo per caso, infatti, non vi sono state vittime: l'unica ferita è una donna, caduta nei momenti di prevedibile concitazione e che ha riportato la frattura del braccio.