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Maltempo, bomba d’acqua su Napoli allaga la Radioterapia dell’Ospedale del Mare

Il maltempo che si è abbattuto su Napoli ha causato l’allagamento di alcune aree del reparto di Radioterapia dell’Ospedale del Mare, a Ponticelli. I tecnici dell’Asl Napoli 1 hanno provveduto dalla mattinata di oggi, 23 settembre, al ripristino dei locali e alle verifiche sulle attrezzature dopo la bomba d’acqua; l’erogazione delle prestazioni sanitarie riprenderà da domani.
A cura di Nico Falco
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La bomba d'acqua che si è abbattuta su Napoli e sull'immediata provincia ha causato danni anche all'interno dell'Ospedale del Mare, dove alcune aree dei reparti si sono allagate. Le cause, si legge in una nota dell'Asl Napoli 1, sono da ricondursi all'enorme quantità di acqua che in pochi minuti si è abbattuta sul quartiere Ponticelli, nella periferia est, dove si trova l'ospedale, che la condotta fognaria non è stata in grado di drenare; di conseguenza, si sono allagate alcune aree destinate al reparto di Radioterapia. L'ufficio tecnico dell'Asl Napoli 1 ha inoltre assicurato che verranno prese le opportune contromisure per evitare che, in situazioni analoghe di maltempo, possano ripetersi disagi del genere.

All'alba sono arrivati i tecnici dell'Asl, che dopo aver liberato i locali hanno avviato le verifiche e le prove sulle apparecchiature; il reparto dovrebbe tornare a funzionare da domani, 24 settembre, e la direzione generale ha dato indicazioni per far recuperare le prestazioni sanitarie in programma per oggi, 23 settembre, e che non è stato possibile erogare.

"Le bombe d'acqua sono ormai una realtà con la quale sempre più spesso dovremo fare i conti – si legge nella nota, a firma del direttore generale dell'Asl Na1 Centro, Ciro Verdoliva – e i reparti di Radioterapia, che per ovvie ragioni sono allocati al di sotto del piano stradale (nel nostro caso al livello -2) sono i più esposti. Già dalle prime ore dell'alba la nostra squadra di tecnici dell'Asl NApoli 1 Centro si è messa al lavoro per ripristinare la funzionalità delle macchine, le prove di funzionamento sono già state eseguite ed entro domani mattina (24 settembre, ndr) sarà nuovamente possibile erogare il servizio".

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