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Maltempo sulla Campania: prorogata l’allerta. Protezione civile a lavoro tra fango e acqua

Prorogata l’allerta meteo su tutta la Regione Campania fino a domani sera. Angri e Terzigno: dopo gli incendi arrivano le frane e le colate di fango fino alle case. Danni, smottamenti e allagamenti in tutta la regione.
A cura di Valerio Renzi
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Dopo il nubifragio che si è abbattuto questa notte sulla Campania, dalle prime ore del mattino si fanno i conti con i danni: allagamenti, frane e smottamenti, disagi ai trasporti. E la Protezione Civile della Regione ha deciso di prorogare l'allerta su tutto il territorio di sua competenza almeno fino alle 20.00 di domani, alla luce delle previsioni meteorologiche che prevedono nuove precipitazioni nella giornata di oggi.

Dopo gli incendi le frane: colpite Angri e Terzigno

Personale e volontari della Protezione Civile e dei vigili del fuoco sono a lavoro soprattutto nella zona tra Angri e Terzigno, in provincia di Napoli, dove gli incendi di questa estate hanno reso il terreno più friabile e si sono registrate colate di fango e detriti che hanno invaso anche i centri abitati. Allagamenti si sono verificati a Scafati per l'esondazione del Rio Sguazzatoio, mentre a Castel San Giorgio si è rotto l'argine del Solofrana. A Napoli particolarmente colpita la zona est e gravi i disagi alla circolazione del trasporto pubblico metropolitano e ferroviario.

L'allerta della Protezione Civile per tutta la Campania

Allagamenti si sono registrati anche nelle province di Benevento, Caserta e Salerno, e in particolare in Irpinia e ad Avellino. "La Protezione civile può essere contattata ai numeri della Sala Operativa: 800.232525 – 081.2323111 -081.2323812 – ricorda una nota diffusa dalla Regione Campania – Il Centro Funzionale, in considerazione del perdurare della perturbazione e degli attuali scenari meteo, ha prorogato l'avviso di Allerta meteo almeno fino alle 20 di domani
confermando la criticità arancione per le zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 2 (Alto Volturno e Matese), 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e monti Picentini), 5 (Tusciano e Alto Sele), 6 (Piana Sele e Alto Cilento) e 8 (Basso Cilento). Nelle altre zone del territorio (4 e 7 ossia Irpinia, Sannio e Tanagro) permane, anche in questo caso prorogata di 24 ore, l'allerta di colore Giallo".

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