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Marco Sarracino, neo segretario Pd Napoli: “Due suicidi politici nel 2011 e nel 2016, ora basta”

Il nuovo segretario del Pd di Napoli intervistato da Fanpage.it fa il punto sulle elezioni regionali del 2020 e sulle elezioni comunali del 2021. “Faccio appello ai 5 stelle, proviamo a capire se possiamo lavorare su temi comuni per risolvere i problemi della Campania”. E sul Comune di Napoli: “Dopo i suicidi politici del 2011 e del 2016 non consegneremo la città a Salvini e alle destre”.
A cura di Antonio Musella
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Marco Sarracino è stato eletto di recente segretario provinciale del Partito Democratico di Napoli. Under 40, Sarracino, da sempre vicino ad Andrea Orlando, intende dare discontinuità ai democratici napoletani inaugurando una stagione politica diversa ed innovativa. Davanti ci sono due appuntamenti elettorali importanti come le elezioni regionali campane che si terranno tra qualche mese nella primavera del 2020 e le elezioni per il Sindaco di Napoli che si terranno nel 2021. Appuntamenti ai quali Sarracino sta già lavorando per permettere al Partito Democratico di farsi trovare pronto.

Regione Campania, appello ai 5 stelle: "Lavoriamo insieme"

Il primo banco di prova saranno le elezioni regionali del 2020, dove il Pd viene da 5 anni di governo di Vincenzo De Luca: "Riconfermiamo De Luca – spiega il segretario del Pd – ma siamo coscienti, vedendo i sondaggi, di dover allargare il nostro campo, come nel solco dell'alleanza di governo nazionale. Lo dico agli amici del 5 stelle, proviamo a capire se ci sono le condizioni per ragionare su temi comuni che possano risolvere i problemi della Campania per i prossimi 5 anni. Non so se è De Luca il problema perché non è che dai 5 stelle abbiano detto, se non c'è De Luca lavoriamo insieme, quindi per noi è un problema che non si pone".

Più che una vera conferma della fiducia a De Luca quello di Sarracino sembra essere un tentativo di apertura al Movimento 5 Stelle che non ha ancora sciolto il nodo delle alleanze per le prossime elezioni regionale. Infatti, se per il Pd i sondaggi parlano della possibile sconfitta contro il centro destra in Campania, per il Movimento 5 Stelle fotografano un vero e proprio crollo dei consensi.

Comune di Napoli: "Pd alla guida del centro sinistra"

Nel 2021 invece sarà la volta delle elezioni comunali di Napoli: "Il Pd viene da due suicidi politici nel 2011 e nel 2016 – commenta Sarracino – il mio obiettivo è quello di ridare centralità al Partito Democratico in consiglio comunale e in città e per farlo ci proponiamo di guidare una coalizione di centro sinistra che parta da un giudizio critico sull'attuale amministrazione, perché purtroppo la città versa nello stato in cui tutti noi la vediamo".

Il Partito Democratico inizierà la sua campagna elettorale da molto lontano: "Già a febbraio 2020 partiranno i primi forum di ascolto – dice il segretario – sarà prima una discussione interna ma noi ci rivolgiamo a chi non si è sentito rappresentato dal Partito Democratico in questi anni e anche a quelli che non si sentono adesso rappresentati da chi governa oggi la città di Napoli". Un'idea di coalizione larga, che inevitabilmente guarda al mondo di Luigi de Magistris come componente rilevante dell'alleanza. "Non possiamo permetterci di consegnare la città alle destre ed a Salvini e sono sicuro che non lo permetteremo" sottolinea il giovane dirigente del Pd.

Basta brogli: "Chiediamo ai nostri iscritti che libro hanno letto e non a chi vogliono appartenere"

Proprio Fanpage.it ha documentato negli ultimi anni brogli, irregolarità e condizionamento del voto a Napoli durante le consultazioni interne del Partito Democratico, è successo alle primarie per il Sindaco di Napoli nel 2016 ma anche alle successive consultazioni del dem anche a livello nazionale. Abbiamo chiesto al nuovo segretario come si può invertire una tendenza che ha portato a non pochi scandali nel Pd napoletano:"Non dobbiamo chiedere a chi entra nei nostri circoli se vuole appartenere a Tizio o Caio, ma dobbiamo chiedergli che visione del mondo ha, qual è l'ultimo libro che ha letto, in questo modo i brutti episodi che avete documentato in maniera efficace non si ripresenteranno più" risponde Sarracino.

C'è però un altro dato che fa notare il segretario: "Nell'ultimo congresso cittadino (quello dove è stato eletto ndr) non è successo assolutamente nulla, è stato il congresso più tranquillo della storia del Pd". In effetti il candidato era solo uno, ma anche su questo Sarracino invita a non dare nulla per scontato: "Il fatto che c'era un solo candidato non vuol dire automaticamente la pace interna al Pd".

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