Marta Fascina, la misteriosa bionda candidata da Berlusconi per Forza Italia in Campania
Nelle ultime ore tra i dirigenti regionali di Forza Italia qualcuno ha fatto circolare la voce, tra ironia, amarezza e rabbia che in Parlamento sarà sicuramente eletta un bel fantasma. Nessuno, ma proprio nessuno, ha infatti idea di chi sia Marta Fascina, nome completo Marta Antonia Fascina, candidata in ottima posizione nel collegio Napoli Nord del proporzionale, alle spalle di Mara Carfagna e Antonio Pentangelo e nel collegio Napoli Sud subito dopo Paolo Russo: in pratica, per lei le porte di Montecitorio sono quasi spalancate.
Della Fascina, dunque, nessuno sa nulla tranne che il suo nome è stato imposto da Silvio Berlusconi in persona ai dirigenti locali che non hanno potuto fare altro che piegarsi. Di Marta non esistono foto o informazioni in rete, di nessun tipo. C’è chi l’aveva tra gli amici di Facebook ed ora non se la ritrova più: ogni elemento che poteva far risalire a lei è stato chirurgicamente cancellato negli ultimi giorni. Una cosa incredibile se si pensa che ormai le elezioni sono affare molto “social” e che nessun buon candidato può fare a meno di essere presente sulla rete con un sito, un profilo Facebook, un account Twitter.
Per trovare qualche politico che abbia di lei un ricordo, seppur vago, bisogna spostarsi in provincia. La 28enne Marta, infatti, è di Portici e nel 2013 si candidò alle comunali nella lista del Popolo della Libertà, prendendo appena 58 preferenze. Lo scorso anno alcuni dei referenti di quella lista hanno messo su una civica di appoggio al centrosinistra ed al candidato sindaco Enzo Cuomo. Le hanno chiesto di ricandidarsi ma lei ha rifiutato asserendo di aver per sempre lasciato la politica. Dopo aver concluso in liceo classico ed essersi iscritta a giurisprudenza, non è chiaro quale sia la sua occupazione attuale. Chi la conosce racconta a mezza voce che la futura parlamentare della Repubblica è da sempre una grande fan di Silvio Berlusconi. Pare che i due si siano conosciuti di persona dopo che l’ormai ex Cavaliere era rimasto molto colpito da alcune lettere che lei gli aveva scritto, anche se non è dato sapere quale fosse il contenuto delle missive. Dallo scorso anno Marta lavorerebbe per l’AC Milan, cioè da prima che Berlusconi vendesse la società ai cinesi. Il nome della ragazza, però, non figura nell’organico ufficiale della società presente sul sito web.
Ironia della sorte, se si parla di Portici la mente non può che tornare al nome di un’altra ragazza: Noemi Letizia, anche lei proveniente dalla stessa città. Noemi salì alla ribalta nazionale nell’aprile del 2009, quando Silvio Berlusconi si presentò alla sua festa di diciottesimo compleanno. Per mesi i media cercarono di scavare nel passato suo e della sua famiglia per capire quale legame ci fosse tra lei e Berlusconi. Ne nacque un vero e proprio scandalo, il primo di tanti che coinvolsero belle ragazze e l’ex presidente del Consiglio. Nove anni dopo un’altra ragazza di Portici è al centro di un nuovo mistero che riguarda Forza Italia e qualcuno in città sostiene che Marta e Letizia, che sono coetanee, si conoscano e che, in passato, le due fossero anche amiche.
«Confermo che nel 2013 fu candidata nel Pdl con scarsi risultati. – racconta Carlo Aveta, ex consigliere regionale e storica figura del centrodestra porticese – Portici avrà il suo deputato, una ventottenne che Forza Italia ha blindato in ben due listini al proporzionale, come se fosse un big nazionale, dall'alto delle sue 58 preferenze raccolte alle comunali. Questa candidatura rappresenta a livello politico una vicenda simile a quella di Nicole Minetti, che sempre Berlusconi impose nel listino di Roberto Formigoni in Lombardia. Così si mortificano la politica, i territori e gli elettori».