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Maxi multa e merce sequestrata per il primo negozio cinese di via Chiaia

Nel giorno dell’inaugurazione del primo esercizio commerciale orientale in zona San Pasquale, gli agenti della polizia municipale hanno riscontrato una serie di irregolarità che hanno portato ad una multa salata e al sequestro della merce.
A cura di Ida Artiaco
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Non è stato un inizio fortunato quello di "Me e Uno", il primo negozio cinese di via Chiaia, nel cuore di una delle zone più ricche e famose di Napoli. Gli agenti della Polizia Municipale, guidati dal capitano Gaetano Frattini, hanno infatti effettuato un sopralluogo all'interno dell'esercizio commerciale sabato mattina, poche ore dopo l'inaugurazione dell'attività, e quello che hanno trovato non è piaciuto per nulla. Il risultato? Settemila euro di multa, merce sequestrata e l'obbligo di portare entro pochi giorni in visione la licenza.

Stando a quanto riferito dalle forze dell'ordine, parte della merce in vendita non riportava la descrizione in italiano, che è obbligatoria, mentre alcuni articoli riportavano il marchio China Export, la cui sigla è simile ma non identica a quella imposta dalla Comunità europea. Sono pertanto scattati un verbale amministrativo ed uno penale per marchio contraffatto. Il proprietario del negozio, Jin Cheng Yong, già famoso per essere il titolare di un altro esercizio commerciale in zona Gianturco, dovrà presentare entro la prossima settimana l'autorizzazione alla vendita per non rischiarne la chiusura.

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