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Maxi rissa sul Lungomare di Napoli: denunciati tre ragazzi dai 14 ai 16 anni

Sabato sera di paura in via Partenope: la polizia è intervenuta in seguito ad alcuni tafferugli scoppiati tra adolescenti. Uno di loro è stato aggredito, mentre altri tre sono stati denunciati per detenzione e porto ingiustificato di coltelli.
A cura di Ida Artiaco
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Sabato sera di violenza sul Lungomare di Napoli. E ancora una volta i protagonisti sono giovani e giovanissimi. Hanno infatti tra i 14 e i 16 anni gli adolescenti fermati dagli agenti del Commissariato di San Ferdinando in seguito ad una maxi rissa scoppiata, per motivi ancora da chiarire, nei pressi di via Partenope ai danni di un minore. Prima del loro intervento, uno degli ispettori, libero dal proprio servizio, si era accorto e si era dato da fare per sedare i tafferugli, durante i quali un ragazzo era stato aggredito da un gruppo di coetanei.

Arrivati i rinforzi, i ragazzi hanno cominciato a scappare. Uno di loro si è disfatto di un coltello a farfalla, dalla lunghezza di circa 14 centimetri, poi recuperato dagli agenti. La loro fuga, però, non è durata molto: i poliziotti hanno fermato almeno sette adolescenti, di cui due in possesso di coltelli da 22 centimetri nascosti negli slip o nella cintola dei pantaloni. Un terzo giovanissimo è stato bloccato all'altezza di via Tommaseo mentre teneva stretta tra le mani una lama. Tutti sono stati denunciati, in stato di libertà, per detenzione e porto ingiustificato di coltello.

Tra i ragazzini fermati, un 16enne è stato riconosciuto dalla vittima come suo aggressore e denunciato anche per il reato di lesioni personali nei confronti della vittima. Tutti i giovanissimi, fermati dalla Polizia, sono stati poi affidati ai rispettivi genitori.

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