Meningite, morta una bimba di sette mesi di Nola: la tragedia al Cotugno di Napoli
Una bambina di soli sette mesi è morta per meningite all'ospedale Cotugno di Napoli. La tragedia è avvenuta lunedì 12 marzo. La piccola, figlia di una coppia di Nola, era arrivata in codice rosso all'ospedale di Nola: sulla pelle presentava già le tipiche petecchie, delle macchie emorragiche che sono uno dei sintomi di una infezione del sangue dovuta al batterio meningococco, la cosiddetta sepsi meningococcica. I medici del nosocomio nolano hanno disposto subito il trasferimento della bimba all'ospedale Cotugno. Nella struttura napoletana il personale medico ha potuto solo confermare che si trattasse di meningite, senza però riuscire a fermare la sepsi in atto: in poche ore, purtroppo, la bimba è morta.
Lo scorso 23 febbraio la morte del 29enne Pasquale Maltese a Ischia
Si tratta della quinta vittima di meningite meningococcica dall'inizio dell'anno in Campania, sugli 11 casi complessivi di meningite: l'ultimo caso si era verificato lo scorso 23 febbraio a Ischia, dov'era morto il 29enne Pasquale Maltese. Il meningococco è, tra i batteri che causano l'infezione alle meningi (le membrane che avvolgono il cervello), quello più contagioso e che produce la forma più grave della malattia. Difficile purtroppo contrastare il decorso delle forme più gravi, come la sepsi meningococcica, che può rivelarsi letale e uccidere nel giro di poche ore, come purtroppo avvenuto in quest'ultimo caso. L'unica forma di prevenzione è il vaccino, disponibile per i diversi ceppi del meningococco e anche per altri batteri che causano la meningite: in alcuni casi, però, come per il meningococco di ceppo C, il vaccino si può inoculare solo in bimbi che hanno compiuso i 13 mesi di età. Bisognerà dunque attendere gli esiti sul ceppo di meningococco che ha colpito la bimba per poter avere un quadro più di chiaro su quanto accaduto.