Messa in ricordo di Pasquale Apicella, in chiesa anche il ministro Luigi Di Maio
È da poco passato un mese dalla morte di Pasquale Apicella, il poliziotto di 37 anni ucciso a Napoli la notte del 27 aprile, quando la volante sulla quale si trovava con un collega è stata speronata dall'auto di alcuni banditi, in fuga a folle velocità dopo un furto in banca. Nel pomeriggio di oggi, nella chiesa di San Ludovico D'Angiò, a Marano, si è tenuta una messa in suffragio dell'agente scelto della Polizia di Stato morto nell'adempimento del suo lavoro: alla funzione religiosa ha partecipato anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, originario anche lui del Napoletano, di Pomigliano D'Arco per la precisione. Oltre al ministro degli Esteri, in chiesa erano presenti anche i responsabili provinciali delle forze dell'ordine, e altri rappresentanti delle istituzioni, oltre ovviamente ai parenti di Apicella. Lo scorso 5 giungo, anche un ex componente del Governo, l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini, in visita a Napoli, ha reso omaggio a Pasquale Apicella, deponendo fiori sul luogo in cui il poliziotto ha trovato la morte: non sono state poche le contestazioni al leader della Lega.
La notte del 27 aprile, Pasquale Apicella è insieme ad un collega sull'auto di servizio: sono nella periferia Nord di Napoli, a Capodichino, quando la volante viene colpita da un'automobile, sulla quale ci sono dei banditi in fuga dopo aver tentato un furto in un istituto bancario poco distante; l'impatto è violentissimo. Pasquale, Lino come lo chiamano tutti, non ce la fa: muore a 37 anni, lasciando una moglie di 32, un figlio di 6 e una bambina di pochi mesi. I suoi assassini sono stati assicurati tutti alla giustizia: i tre uomini che si trovavano nell'auto sono stati arrestati e sono accusati di omicidio colposo; un quarto, invece, dopo l'arresto è stato scarcerato.