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Trasporto pubblico a Napoli

Metro 1 tra Piscinola e piazza Dante, utenti infuriati: “Costretti in strada con 30 gradi”

Disastro metropolitana di Napoli: i treni effettuano soltanto le fermate da Piscinola a piazza Dante. In un orario di punta di una torrida giornata di luglio a oltre 30° C restano fuori le fondamentali fermate di Toledo, Municipio e Università e ovviamente la più affollata di tutte: piazza Garibaldi.
A cura di Redazione Napoli
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L'annuncio è di quelli che nel corso degli anni gli utenti della metropolitana di Napoli hanno imparato a conoscere «Causa problema tecnico, la Metro linea 1 limita la circolazione sulla tratta Piscinola – Dante». ‘Limitare', significa letteralmente che la tratta percorsa dal treno gestito da Anm è quella che porta dalla periferia Nord a piazza Dante, cuore del centro partenopeo. Restano fuori le fondamentali fermate di Toledo, Municipio e Università e ovviamente la più affollata di tutte: piazza Garibaldi.

Tante le proteste degli utenti visto che l'annuncio è caduto in un orario di punta per le temperature atmosferiche in un torrida giornata di luglio, oltre 30 gradi con afa e tanta difficoltà per chi ora si trova ad esempio nell'impossibilità di raggiungere la stazione centrale per prendere un treno.

È stata una giornata estenuante per i napoletani costretti ad avere a che fare col peggior servizio dei trasporti d'Italia: oggi allarme e disagi anche alla stazione di Piazza Cavour della Linea 2 della metropolitana di Napoli, quella gestita dalle Fs dove questa mattina si è sviluppato un principio d'incendio che ha causato una copiosa fuoriuscita di fumo dallo scalo ferroviario del centro storico. Stando a quanto si apprende, il fumo sarebbe stato provocato dall'incendio di alcuni residui di tubi interessati da lavori di manutenzione, causato probabilmente dalle scintille dei flex utilizzati dagli operai che si trovavano al lavoro. La stazione è stata evacuata e temporaneamente chiusa al pubblico per consentire il ripristino delle condizioni di sicurezza per i viaggiatori: fortunatamente, nessuno è rimasto ferito né intossicato, ma si segnalano forti disagi e forti ritardi alla circolazione ferroviaria. Rallentamenti e ritardi anche per la Circumvesuviana, stavolta è tuttavia un caso del tutto diverso: i treni sono rimasti fermi dopo il drammatico gesto di un uomo che si è tolto la vita gettandosi sotto un convoglio in transito a Ponticelli.

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