Migliorano le condizioni di Nicola Barbato, il poliziotto ferito a Fuorigrotta
È ancora ricoverato in prognosi riservata tuttavia, Nicola Barbato, il poliziotto ferito a Napoli la notte dello scorso 24 settembre, presenta piccoli segni di ripresa. Il sovrintendente di polizia muove le labbra e le braccia. È quanto emerso – come riporta il Mattino – durante la visita all'ospedale Loreto Mare, del sindaco di Carinaro, il comune dove risiede insieme alla sua famiglia l'agente della Squadra Mobile. Il primo cittadino del paese del Casertano ha visitato il poliziotto insieme ad altri esponenti dell'Amministrazione.
Le condizioni di Nicola Barbato rimangono comunque gravi. Il poliziotto originario di Gricignano d'Aversa è stato operato subito dopo il ricovero in ospedale per estrarre il proiettile che gli si era conficcato nella nuca, recidendo la giugulare. L'agente è stato colpito mentre era in servizio nel quartiere flegreo di Fuorigrotta. Barbato era seduto in auto, in abiti borghesi, insieme ad un collega rimasto illeso, quando due malviventi li hanno avvicinati e hanno sparato diversi colpi di pistola. Dopo l'episodio sono immediatamente scattate le ricerche dei responsabili, conclusesi sabato scorso con l'arresto di Raffaele Rende, detto Lello, pregiudicato ritenuto responsabile del ferimento, e del suo presunto complice. La settimana scorsa anche il ministro dell'Interno, Angelino Alfano e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sono stati in visita nel nosocomio partenopeo per informarsi delle condizioni del poliziotto.