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Miracolo di San Gennaro: a rischio la processione di sabato 2 maggio

Emergenza coronavirus: a rischio la processione per il miracolo di San Gennaro, prevista per sabato 3 maggio. La Curia napoletana per ora non conferma, ma si valuta un “semplice” miracolo a porte chiuse e senza fedeli nella Cappella. Già lo scorso anno, il 2 maggio, la processione saltò per il maltempo, ma la cerimonia interna si tenne regolarmente.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Cardinale Crescenzio Sepe apre la processione di San Gennaro
La Processione di San Gennaro
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La tradizionale processione delle reliquie di San Gennaro, prevista per sabato 2 maggio 2020, potrebbe essere annullata. Dalla Curia napoletana ancora nessuna conferma, ma la decisione sembra nell'aria e potrebbe diventare ufficiale nelle prossime ore. Si tratta di uno dei tre tradizionali appuntamenti con il miracolo di San Gennaro, l'unico dei quali non a cadenza fissa: il miracolo di maggio, infatti, avviene il sabato antecedente la prima domenica di maggio, che quest'anno cade dunque il giorno 2 maggio.

Già lo scorso anno la tradizionale processione (in quel caso era il 4 maggio) saltò a causa del maltempo: non il miracolo stesso, che si tenne regolarmente al Duomo. E tutto lascia credere che avverrà nella stessa forma anche quest'anno: la paura è che la gente si riversi in strada in piena emergenza coronavirus, rappresentando così un enorme rischio di contagio collettivo. Tuttavia, rispetto allo scorso anno, la celebrazione potrebbe addirittura avvenire a porte chiuse e senza fedeli. Troppe le persone che entrerebbero comunque nel Duomo di Napoli, impossibile da tenere distanziate. "La processione è da escludere per l'inevitabile promiscuità della situazione, con tantissime persone gomito a gomito", ha spiegato Riccardo Imperiali di Francavilla, della Deputazione di San Gennaro, "ma sarebbe auspicabile una cerimonia nella Cappella con una processione simbolica all'interno, per non interrompere la tradizione. Deve prevalere il rispetto delle misure e il buon esempio deve partire dalle istituzioni. Il Santo ci protegge anche senza la processione".

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