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Covid 19

Mondragone, da domani camper medici per fare i tamponi ai cittadini che lo chiedono

L’annuncio del governatore Vincenzo De Luca: “Già da domani mattina nell’area contigua alla zona rossa dei cinque palazzi ex Cirio, ci saranno i camper che consentiranno ai cittadini di Mondragone di sottoporsi a tampone su base volontaria”. I dati saranno analizzati dall’Unità di Crisi anti-Covid19 della Regione.
A cura di Pierluigi Frattasi
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"Con Asl e Istituto Zooprofilattico abbiamo stabilito che già da domani mattina nell'area contigua alla zona rossa dei cinque palazzi ex Cirio, ci saranno i camper che consentiranno ai cittadini di Mondragone di sottoporsi a tampone su base volontaria. I dati raccolti dallo screening saranno utili per ogni eventuale ulteriore decisione dell'Unità di Crisi della Regione". Lo annuncia il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che stamattina ha effettuato un sopralluogo nel Comune del casertano dove nella zona dei palazzi ex Cirio è scoppiato un focolaio di Coronavirus e ad oggi si contano 43 positivi al Covid su 727 tamponi effettuati da sabato. Il presidente della Regione ha riferito di essersi recato a Mondragone, dopo aver avuto stamattina "un colloquio con il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese". Nel Comune casertano ha "incontrato i responsabili dell'ordine pubblico per fare il punto e organizzare controlli rigorosi che stasera potranno già contare sull'arrivo di un contingente di militari e sul potenziamento dei servizi disposti da Prefettura e Questura". "Nel vertice – ha aggiunto De Luca – sono state affrontate le questioni dell'ordine pubblico e sul piano sanitario". Tra queste, appunto, la possibilità per tutti i cittadini di poter fare i tamponi su base volontaria nei camper medici a partire da domani.

De Luca: "Bisogna rispettare la zona rossa"

Il governatore, poi, ha lanciato un appello a tutti i cittadini a rispettare l'ordinanza che ha istituito la mini-zona rossa nell'area dei Palazzi Cirio. Un monito che arriva dopo le segnalazioni di possibili uscite dal perimetro sanitario. "Al momento – chiarisce De Luca – resta l'obbligo di quarantena per tutti quanti vivono nei palazzo ex Cirio. E per questo è indispensabile che venga rigorosamente rispettata l'ordinanza, con il contributo determinante delle forze dell'ordine cui si aggiungeranno anche i militari. Ovviamente al di là di ogni altra considerazione, come ormai ripetiamo dall'inizio del mese di giugno, ora più di prima è fondamentale il senso di responsabilità di ciascun cittadino. Risolveremo anche questa emergenza".

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