Montecorice (Salerno), oltre sessanta uccelli di specie protetta pronti ad essere venduti

Oltre sessanta uccelli appartenenti a specie protette sono stati scoperti dai carabinieri nel Salernitano. Gli animali erano pronti ad essere venduti seppur privi di ogni documentazione e nonostante la compravendita sia tassativamente vietate dalle leggi italiani ed internazionali, proprio in quanto si tratta di specie in via d'estinzione.
La scoperta è avvenuta dopo lunghe indagini, anche su siti internet di e-commerce, che hanno portato ad identificare nel comune di Montecorice, in provincia di Salerno, un fondo rurale con all'interno diverse gabbie in cui erano tenuti i volatili. Tra questi, ben cinquanta esemplari vivi di "Lonchura oryzivora" (Padda o Fringuello di Giava) ed altri diciassette di "Myiopsitta monachus" (Parrochetto monaco), per un totale di sessantasette esemplari delle due specie, che sono anche a rischio estinzione e dunque protette dalle leggi. Gli animali sono stati sequestrati in quanto privi di ogni tipo di documentazione necessaria per la detenzione, esposizione e vendita a scopo di lucro obbligatoria in base a diverse leggi italiane ed internazionali, tra cui la CITES (Convention on International Trade of Endangered Species), l'accordo internazionale firmato a Washington il 3 marzo del 1973 che protegge le specie di animali e vegetali minacciate di estinzione, limitandone il commercio: proprio quest'ultimo, infatti, soprattutto se clandestino e illegale, è una delle cause che portano all'estinzione di flora e fauna, nonché uno dei più importanti e redditizi al mondo, subito dopo quello di droga, armi ed esseri umani.