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Monteruscello (Napoli): picchia la moglie e se ne va al cinema con il figlio di 4 anni

Ancora un episodio di violenza domestica: è successo a Monteruscello di Pozzuoli, dove un trentatreenne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per danneggiamento, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie. Dopo averla picchiata, l’uomo ha preso il figlio di 4 anni andando al cinema, dove è stato rintracciato.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Picchia la moglie, prende il figlio piccolo e se ne va al cinema: l'incredibile episodio è avvenuto a Monteruscello di Pozzuoli, nel napoletano. Arrestato un trentatreenne dai carabinieri della locale stazione, che ora dovrà rispondere dei reati di danneggiamento, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie, una trentaduenne di Pozzuoli.

L'ennesimo episodio di violenza domestica è avvenuto nella giornata di ieri, domenica 11 novembre: i carabinieri della stazione locale sono intervenuti d'urgenza in via Umberto Saba, dopo una chiamata di aiuto al 112. La trentaduenne era stata picchiata dal marito che, dopo aver messo a soqquadro la casa rompendo suppellettili e mobilio, aveva preso il figlio di quattro anni con sé e se n'era andato. I militari dell'arma lo hanno però rintracciato all'interno del cinema multisala di via Carlo Rossini, assieme al piccolo: l'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato così arrestato, mentre il bambino è stato riportato alla madre.

Durante la denuncia da parte della donna, è emerso che già in passato la donna avesse subito altri episodi di violenza. Portata in ospedale, i medici hanno riscontrato alla trentaduenne una distorsione e distrazione del collo, più contusioni multiple su tutto il corpo: fortunatamente, nessuna di questa è stata giudicata grave, e la donna se la caverà con una prognosi di venti giorni: dopo le prime cure del caso, la donna è stata quindi dimessa dall'ospedale ed è potuta tornare nel proprio appartamento con il figlio di quattro anni. Per il trentatreenne, invece, arrestato per i reati di danneggiamento, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie, un destino diverso: dopo le formalità di rito, infatti, l'uomo è stato invece tradotto nel carcere napoletano di Poggioreale.

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