Morte Concetta Salomone, l’autopsia: morta a causa di una ferita alla testa
CASERTA – Cominciano a diradarsi le nubi addensate intorno alla morte di Concetta Salomone, la donna di 63 anni trovata cadavere in strada, a pochi metri dalla sua abitazione, lo scorso 28 dicembre a Falciano del Massico. L'autopsia ha infatti confermato quelle che erano state le prime considerazioni degli inquirenti: la 63enne è deceduta a causa di una profonda ferita alla testa, che ha provocato una grave lesione al cervello. Concetta, infatti, lo scorso 28 dicembre era stata ritrovata da una vicina di casa, in una pozza di sangue, con una evidente e vistosa ferita alla testa.
Indagine sulla morte di Concetta Salomone
Ci sono ancora molti interrogativi, però, sulla morte della 63enne. Se l'autopsia ha infatti rivelato la causa del decesso in senso stretto, non si sa ancora nulla su cosa sia effettivamente accaduto a Concetta Salomone. La ferita alla testa che ne ha provocato la morte è compatibile sia con una caduta che con un colpo provocato da un corpo contundente. Nel secondo caso, si tratterebbe dunque sicuramente di un omicidio. Ma anche nel caso di caduta, la donna potrebbe essere stata spinta. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Mondragone e la Procura di Santa Maria Capua Vetere: inizialmente i sospetti si erano concentrati sul marito della vittima. Qualcuno aveva riferito di un violento litigio tra i due, ma l'uomo non risulta, ad oggi, indagato in nessun modo per la morte di Concetta.