Morte Tiziana Cantone, la procura verso l’indagine per istigazione al suicidio
La tragica morte di Tiziana Cantone, la giovane suicida dopo un anno in cui suoi video hard erano circolati all'impazzata sul web, non si conclude con il suicidio della ragazza. La Procura di Napoli Nord guidata da Francesco Greco avrebbe infatti intenzione di aprire un fascicolo per "istigazione al suicidio". Si tratta di un fascicolo che al momento conterebbe solo gli atti riguardanti la povera giovane (la storia dei video hard, la sua drammatica reazione e le successive denunce) ma che presto potrebbe contenere anche colloqui degli inquirenti con quegli uomini direttamente implicati nella storia, ovvero i protagonisti dei filmati. Solo ipotesi investigative, per il momento. Ma è forte la rabbia, mista a dolore, dei parenti della giovane di Mugnano che ora chiedono giustizia per una vita spezzata in maniera assurda e che forse, con normative più strigenti e azioni più efficaci, si sarebbe potuta evitare. Un forse grande quanto il mistero che avvolge la scelta di Tiziana di farla finita.
Oggi è possibile che i carabinieri della compagnia di Giugliano, guidati da Antonio De Lise, competenti per territorio, dispongano ulteriori atti per far luce sulla storiaccia. La salma della ragazza è all'Istituto di medicina legale del Secondo Policlinico di Napoli per l'autopsia.