Morto Corrado Iacolare, l’ex braccio destro di Cutolo che trattò con le Brigate Rosse
È morto uno degli ultimi cutoliani. Si tratta di Corrado Iacolare, classe 1941, proveniente da una rispettabile famiglia di Giugliano, nel Napoletano e passato alla storia per essere stato l'uomo che negoziò con le Brigate Rosse per la liberazione dell'assessore democristiano Ciro Cirillo. A dare notizia della sua scomparsa, in Paraguay, sarebbe stata la stessa famiglia dell'ex numero due della Nuova Camorra Organizzata. Iacolare è deceduto quindici giorni fa a 75 anni in Sud America. Iacolare era stato accusato di diversi omicidi e di associazione a delinquere di stampo camorristico.
Braccio destro di Cutolo e padre di Franco Iacolare, militante nel Movimento Ciqnue Stelle, Corrado si legò alla Nuova Camorra Organizzata negli anni Ottanta, divenendo ben presto il luogotenente di Raffaele Cutolo, detto "O' professore". Il suo nome è ricordato come quello di colui che negoziò la liberazione di Ciro Cirillo, rapito dalle Brigate Rosse a Torre del Greco il 27 aprile del 1981. All'epoca assessore ai lavori pubblici della regione Campania Cirillo fu liberato dopo 89 giorni di prigionia grazie alla mediazione della Camorra di Cutolo con i Servizi segreti e i terroristi rossi. Per il politico democristiano, a differenza del caso Moro, lo scudo Crociato decise di negoziare. Iacolare si è spento per una malattia polmonare in Sudamerica, dove ha vissuto gli ultimi anni della sua vita tra Brasile, Argentina, Uruguay e, infine, Paraguay.