Morto in ospedale dopo una caduta: il 60enne passò la notte su una barella rotta
Emergono nuovi particolari sulla morte di Giovanni Nascimento, l'uomo di 60 anni deceduto all'ospedale "Cardarelli" di Napoli in seguito a una caduta per le vie della città. La denuncia dei familiari dell'uomo ha acceso i riflettori sul pietoso stato dell'ospedale "Vecchio Pellegrini" della Pignasecca, che è la struttura dove l'uomo era stato ricoverato in un primo momento. Nascimento, originario di Capo Verde ma residente a Napoli da oltre 30 anni, era infatti caduto proprio nella zona della Pignasecca, nel centro storico di Napoli, dopo che una balaustra su cui si era poggiato aveva ceduto.
Durante la notte di ricovero, tra il 19 e il 20 settembre, i familiari hanno denunciato gravissimi disagi e negligenze. Nel nosocomio della Pignasecca, Joao Agostinho Nascimento Da Cruz, questo il suo vero nome, avrebbe trascorso difatti l'intera nottata adagiato su una barella con lo schienale rotto: a sorreggerlo un secchio di plastica.
Il triste episodio è emblematico dei disagi vissuti quotidianamente dai pazienti all'interno del "Vecchio Pellegrini". Salvatore Iodice, consigliere dei Verdi al Comune di Napoli, ha documentato lo state delle barelle con una foto, commentando così la situazione: "È assurdo che gran parte delle barelle del pronto soccorso del Vecchio Pellegrini siano quasi del tutto inutilizzabili al punto che una è sorretta da un bidoncino della spazzatura. Non c'è alcun rispetto per il paziente". Alla denuncia si è unito il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che ha evidenziatola necessità di "eliminare le inefficienze che ledono la dignità dei pazienti, dei loro parenti ma anche di medici e infermieri che operano negli ospedali campani e che spesso sono costretti ad arrangiarsi con i mezzi che hanno". Molto scarsi e in pessime condizioni, come purtroppo testimoniato dalla foto.