Morto in via Duomo, a Napoli lutto cittadino per i funerali di Rosario Padolino
Questa mattina, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha firmato un'ordinanza che proclama il lutto cittadino in occasione dei funerali di Rosario Padolino, il commerciante di 66 anni morto tragicamente lo scorso 8 giugno, colpito dal crollo di un cornicione in via Duomo, nel centro storico della città: tuttavia, la data delle esequie non è ancora stata resa note. In occasione dei funerali, le bandiere dell'Italia e dell'Unione Europea che sventolano su Palazzo San Giacomo – sede del Comune di Napoli – e sulla sede del Consiglio Comunale, saranno poste a mezz'asta. Nei giorni scorsi, Nino Simeone, presidente della Commissione infrastrutture, lavori pubblici e mobilità, aveva richiesto al sindaco de Magistris di istituire una giornata di lutto cittadino: il primo cittadino ha dunque accolto la richiesta, per dimostrare la vicinanza dell'intera città alla famiglia del commerciante morto.
Lo scorso 8 giugno, in via Duomo, un cornicione si stacca da un edificio, colpendo in pieno Rosario Padolino, che su quella stessa via ha un negozio di abbigliamento. Il 66enne viene trasportato all'ospedale Cto, dove muore poco dopo il ricovero a causa delle gravi ferite riportate. L'edificio interessato dal crollo era già stato segnalato e messo in sicurezza: la rete di contenimento, però, ha ceduto sotto il peso del cornicione, che si è staccato ed è caduto in strada. Intanto, la Procura di Napoli indaga sull'accaduto e ha aperto un fascicolo per crollo e omicidio colposi: le indagini si stanno concentrando proprio sulla rete di contenimento e sul motivo che ha portato al suo cedimento e alla caduta dei massi, di circa mezza tonnellata, in strada.