Municipio a pezzi, cede controsoffitto a Palazzo San Giacomo: chiusi i locali al 3° piano

Piovono calcinacci da Palazzo San Giacomo: un fenomeno che era già successo ad agosto, e che ora è tornato a ripetersi. Stavolta è stato interdetto il ballatoio al terzo piano, dove una parte del controsoffitto ha ceduto, franando sul pavimenti. Chiusi e transennati i locali, dove adesso non è più possibile accedere in attesa della messa in sicurezza.

Già ad agosto aveva ceduto un lampadario nell'androne centrale, fortunatamente senza provocare danni verso persone, mentre nello scorso fine settimana era stata transennata la statua di Ruggiero il Normanno, fondatore del regno indipendente napoletano, anch'essa già oggetto di dissesti e che si trova nell'androne centrale. Insomma, a niente sembrano essere serviti i "precedenti": il crollo del controsoffitto di quest'oggi testimonia che ancora molto si potrebbe fare in termini di manutenzione. Soprattutto considerando che Palazzo San Giacomo è la sede del Municipio, e vederla cadere a pezzi non è propriamente il massimo.

Nuovi incidenti nella Galleria Umberto I

Anche nella Galleria Umberto I la situazione non è delle migliori: crepe sui frontoni e sul pavimento hanno reso necessario installare delle transenne. Ieri però una turista tedesca ha sbattuto contro alcuni tubi, riportando diverse ferite al volto tanto da rendersi necessario il trasferimento al Cardarelli: la donna, tra l'altro, si è ferita al volto proprio dove, nel 2014, morì il quattordicenne Salvatore Giordano, colpito da una parte del frontone che si staccò improvvisamente.