Vergogna Galleria Umberto I, cade di nuovo a pezzi

La Galleria Umberto I di Napoli continua a cadere a pezzi. Nonostante sia un luogo ad alta intensità di turisti e di napoletani stessi, quello che è uno dei simboli di Napoli si trova ormai in uno stato difficile. Crepe sui frontoni e sul pavimento hanno reso necessario installare transenne per cercare di tutelare la salute stessa di chi si trova ad attraversare la Galleria.

Le transenne all'interno della Galleria Umberto I di Napoli. [Foto / Fanpage.it]

Pochi giorni fa, erano caduti calcinacci all'interno della Galleria stessa. Ed appena ieri, un nuovo incidente terminato fortunatamente senza conseguenze gravissime: una turista tedesca infatti ha finito per sbattere nel groviglio di tubi che si trovano all'ingresso della Galleria stessa, finendo per terra e perdendo molto sangue. Le ferite subite, tra escoriazioni e perdita di sangue anche dal volto, hanno costretto il 118 intervenuto sul posto assieme alla Polizia Municipale, a portarla all'ospedale Cardarelli. Dopo i controlli di rito, tra cui anche radiografie al naso, per la donna sembra essere "rientrato" l'allarme, ed a parte la brutta botta ed il tanto spavento, non sembrano esserci altre complicazioni.

Proprio dove la donna ha sbattuto contro i tubi finendo per ferirsi al volto, tra turisti e napoletani spaventati ed attoniti dopo l'incidente, era morto nel 2014 il giovane Salvatore Giordano: il ragazzo, che aveva appena quattordici anni, stava passando nei pressi della Galleria Umberto I quando si staccò una parte del frontone, colpendolo in pieno ed uccidendolo sul colpo. La situazione per il momento resta complicata, e si attende che qualcosa si sblocchi sotto il punto di vista dei restauri. Si parla di un possibile accordo tra il Comune di Napoli ed il Ministero dei Beni Culturali per ottenere un finanziamento per far partire i lavori.