A differenza di quanto riportato in un primo momento sono gravi le condizioni di Noemi, la bambina ferita nel pomeriggio di oggi – venerdì 3 maggio – in un agguato avvenuto in pieno giorno in piazza Nazionale a Napoli. La piccola stava camminando con la nonna, quando è finita sotto la pioggia di proiettili esplosi all'indirizzo di un pregiudicato. L'uomo, Salvatore Nurcaro di 31 anni, che si ritiene l'obiettivo dell'agguato è rimasto gravemente ferito, mentre la nonna della minore è stata ferita di striscio. “Un proiettile le ha attraversato i polmoni da destra a sinistra, senza però ledere il cuore – ha spiegato all'agenzia Ansa il direttore generale dell'ospedale Santobono, Anna Maria Minicucci – conficcandosi tra le costole". Le condizioni della bambina sono gravi ma per i medici non sarebbe però in pericolo di vita. In questo momento le sue condizioni stanno venendo stabilizzate nel reparto di rianimazione, in attesa che possa essere operata.
Sconcerto in città per l'agguato, che sarebbe da ricondurre alla criminalità organizzata: una piazza della città, in pieno giorno, si è trasformata nel teatro di un sanguinoso regolamento di conti i cui contorni sono ancora tutti da chiarire. Decine le persone presenti in quel momento sulla piazza, rimaste atterrite e terrorizzate nel vedere il killer continuare a sparare (almeno dieci i colpi esplosi) quando il suo obiettivo ha cominciato a scappare dopo essere stato ferito. Pallottole impazzite, colpi esplosi nonostante la piazza fosse affollata senza preoccuparsi dove avrebbero colpito. Le forze dell'ordine sono sulle tracce di due persone che hanno aperto il fuoco per poi fuggire a bordo di una motocicletta facendo perdere le proprie tracce verso l'Area Nord della città.