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Napoli, all’ospedale San Paolo sospesi i ricoveri pediatrici

L’Asl Napoli 1 perde un altro pezzo nella cura dei bambini: resta in piedi, in progressivo smantellamento, solo la Pediatria dell’ospedale Annunziata, che però di fatto dovrà essere trasferita all’ospedale Loreto Mare per volontà della Regione Campania; ma non sono iniziati i lavori del e non si sa nulla al riguardo.
A cura di Gaia Bozza
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Sono sospesi i ricoveri nella Pediatria dell'Ospedale San Paolo. Lo chiarisce una nota della direzione sanitaria del 20 Aprile scorso: "Al fine di consentire l'attivazione delle procedure per la realizzazione del nuovo impianto gas medicinali presso l'U.O.C. di Pediatria – si legge – si rende necessario liberare i locali oggetto dei lavori; dalla data odierna, pertanto, sono sospesi i ricoveri presso l'U.O.C. di Pediatria. Sarà nostra cura comunicare la regolare ripresa delle attività al termine dei lavori".

L'Asl Napoli 1 Centro perde un altro pezzo nella cura dei bambini: resta in piedi, in progressivo smantellamento, solo la Pediatria dell'ospedale Annunziata, che però di fatto dovrà essere trasferita all'ospedale Loreto Mare per volontà della Regione Campania; ma non sono iniziati i lavori del e non si sa nulla al riguardo. Intanto, periodicamente si assiste al sovraffollamento dell'ospedale Santobono, di fatto l'unico riferimento rimasto in tutta la Campania per l'assistenza dei bambini. E se si guarda il report dell'Asl in merito alle prestazioni della stessa Pediatria del San Paolo, salta agli occhi un dato: nel 2017, in categoria di urgenza C (minore urgenza) sono stati effettuati in tutto solo 31 ricoveri, mentre il Santobono è costantemente affollato.

"E' arrivato il momento di fare un cronoprogramma per il polo materno infantile – commenta Antonio Eliseo, medico e rappresentante sindacale della Uil – In tutta l'Asl Napoli 1 non c'è la terapia intensiva neonatale, in più il numero dei parti effettuati in tutta l'Asl è molto inferiore a quelli dell'ospedale evangelico villa Betania e il Fatebenefratelli. Se facciamo un raffronto tra pubblico e privato, il privato convenzionato vince sui numeri". Eliseo si domanda perché avventa: "Sorge un terribile dubbio sullo smantellamento del polo materno infantile, che doveva essere riaperto all'ospedale Loreto Mare ma non si sa nulla al riguardo. Intanto a fare affari sono i privati convenzionati".

Proprio nei giorni scorsi, uno striscione è stato affisso davanti all'Ospedale Santobono, contro la chiusura della Pediatria dell'Annunziata, l'unico ospedale del centro storico della città provvisto di una Pediatria. Il testo recitava così: "Sergio Romeo – i dirigenti del Santobono, se non volete rovinarvi la giornata non toccate la pediatria dell'Annunziata". Il "comitato di lotta Sergio Romeo" ha rivendicato l'azione dimostrativa "per la grande campagna di lotta e propaganda in tutta la città di Napoli per la sanità gratuita per tutti e la difesa della Pediatria che deve restare all'Annunziata per la vita e la salute dei 10mila bambini e dei 10mila residenti del centro storico".

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