Napoli, arrestato lo scippatore che aggredì una vecchietta lasciandola in un lago di sangue
È stato arrestato il responsabile dell’aggressione di viale Gramsci: uno scippatore che nello scorso mese di gennaio per portare a termine un furto di pochi euro lasciò un’anziana in un lago di sangue. Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli racconta "La signora Mena, 75 anni, fu lasciata in un lago di sangue dopo uno scippo, è stato possibile risalire all’aggressore grazie alle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti della zona".
Soddisfatto anche Luigi Canta, figlio della donna aggredita. “Avremo un delinquente in meno per le nostre strade. Voglio rivolgere un particolare apprezzamento al lavoro delle forze dell'ordine che è stato impagabile. I carabinieri della stazione Chiaia-Posillipo hanno dimostrato efficienza, smentendo i luoghi comuni sull’inutilità delle denunce”. “La notizia – prosegue Canta – ha fatto piacere anche a mia madre. Quando ha saputo dell’arresto ha cambiato espressione. È come se avesse finalmente ritrovato sicurezza”.
La rapina risale allo scorso 19 gennaio, il bottino fu di 75 euro. L'uomo, 45 anni, del Rione Stella, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Posillipo che hanno eseguito una ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal G.i.p. del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, Settima Sezione.
Per le indagini si sono rivelate fondamentali le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza privata che hanno ripreso la donna che usciva di casa e lo scooter dell'indagato, poi trovato e sequestrato insieme a parte degli accessori indossati il giorno dell'aggressione. L’arrestato è stato condotto a Poggioreale.