Napoli, assembramento sul bus per Mondragone strapieno di migranti
Caos ed assembramenti a Piazzale Tecchio, nel quartiere di Fuorigrotta, per salire a bordo di un autobus. Alla fine è dovuta intervenire la polizia, che ha dovuto far scendere i passeggeri di troppo, consentendo così all'autista di ripartire. Qualche momento di tensione, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio. La vicenda è accaduta nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 4 maggio, a bordo di un autobus della Linea M1 della CTP, che da piazzale Tecchio, nel cuore di Fuorigrotta e a due passi dallo Stadio San Paolo di Napoli, arriva fino a Mondragone, nella provincia casertano.
Protagonisti della vicenda un gruppo di ragazzi, quasi tutti migranti, che avevano atteso l'arrivo dell'autobus per molo tempo. Quando le porte si sono aperte, seppur tutti con la mascherina, si sono precipitati all'interno cercando legittimamente di spostarsi, in una calca nella quale la distanza di sicurezza minima è stata tutt'altro che conservata. Per di più, l'eccessivo numero di persone salite a bordo ha fatto sì che l'autista abbia dovuto chiamare le forze dell'ordine. Solo dopo il loro intervento, i passeggeri di troppo sono scesi e, finalmente, l'autobus è potuto ripartire alla volta di Mondragone.
Complessivamente, nella giornata di oggi i mezzi pubblici partenopei sembrano aver tenuto: salvo qualche caso sporadico come quello di piazzale Tecchio, non si sono registrati grossi problemi per la circolazione degli autobus e della metropolitana. Caso a parte quello della Cumana, dove le immagini della ressa di persone che sono uscite dal treno hanno fatto il giro della Rete. Il tutto quando non hanno ancora ripreso le attività ricreative e di ristorazione, con molte persone che dunque si spostano soltanto per andare a lavoro.