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Covid 19

Fase 2 Napoli, assembramento in Cumana: circa 100 passeggeri senza mascherine e biglietto

Cumana presa d’assalto questa mattina da centinaia di persone senza mascherina e biglietto. Circa 80 sono stati fermati alla Stazione di Licolam altri, invece, sono riusciti a salire e sono scesi correndo alla Stazione di Montesanto. Critico il sindacato Usb: “A bordo dei treni EAV zero controlli e distanziamento sociale”. La replica di De Gregorio: “Verifiche a bordo sono vietate da norme regionali, rafforzeremo quella corsa”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Cumana presa d'assalto questa mattina da centinaia di persone, molti senza mascherina. Circa 80 persone sono state fermate alla Stazione di Licola perché non indossavano i dispositivi di protezione obbligatori e non avevano il biglietto. Molti altri, invece, sono riusciti a salire e sono scesi correndo una volta arrivati alla Stazione di Montesanto, per eludere i controlli, come si vede dalle immagini. Nel complesso, però, il sistema di sorveglianza messo in piedi dall'Eav sulle altre linee come la Vesuviana, la metro Piscinola-Aversa e sui bus, ha retto, scongiurando grossi assembramenti. Critico il sindacato Usb: “A bordo dei treni EAV – dichiara Adolfo Vallini (Usb) – zero controlli e zero distanziamento sociale: sono centinaia i passeggeri che stamattina sono stati costretti a viaggiare ammassati a bordo del treno della Cumana partito da Licola verso le 7,00 e giunto nella stazione di Montesanto alle 7,50. Problemi anche su Corso Secondigliano: bus pieni e fermate saltate. Zero controlli sull'R5″.

Caos alla Stazione di Licola, bloccate 80 persone

L'Eav si è preparata con largo anticipo all'avvio della Fase 2 dei trasporti in Campania. Tuttavia, stamattina si è registrato caos alla stazione di Licola questa mattina, dove dalle 6 alle 9 moltissime persone, sono state sorprese sprovviste di biglietti e mascherina e bloccati. Le operazioni di controllo sono state condotte dalle guardie giurate e dai controllori Eav, in collaborazione con i carabinieri di Pozzuoli. Sono state bloccate circa 80 persone. Poca folla, invece, sulle linee vesuviane dove tutti i passeggeri avevano la mascherina. Si è registrato solo qualche ritardo a causa della soppressione di una corsa. Sulle linee flegree poca gente in partenza da Montesanto, ma molte persone in arrivo. Treni pieni sulla Circumflegrea, tutti con la mascherina. Ritardi zero. Sulla Metropolitana linea arcobaleno Piscinola-Aversa, percentuale di utenti medio-bassa, tutti con la mascherina. Sui bus, affollate solo alcune vetture, ma nessuno ha superato i 20 passeggeri. Molti pullman hanno viaggiato quasi vuoti. Negli uffici è partita la sperimentazione del controllo temperatura dei lavoratori nei siti di Porta Nolana, Don Bosco, Ferraris. La situazione viene monitorata e si studiano correttivi ed integrazioni per i prossimi giorni.

I sindacati: “Zero controlli a bordo dei treni"

“A bordo dei treni EAV zero controlli e zero distanziamento sociale – dichiara Adolfo Vallini dell'Esecutivo Privinciale USB Lavoro Privato – sono centinaia i passeggeri che stamattina sono stati costretti a viaggiare ammassati a bordo del treno della cumana partito da Licola verso le 7.00 e giunto nella stazione di Montesanto alle 7.50. Una situazione drammatica che mai ci saremmo aspettati di vedere, in barba alle linee guida emanate del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture. È necessario che l'EAV adotti, senza indugio alcuno, un piano per fronteggiare in modo concreto la fase 2 dell'emergenza COVID-19. Chiediamo di ripristinare l'interno servizio, oggi erogato al 60%, al fine di ridurre gli assembramenti a bordo dei mezzi e richiamare in servizio tutti i lavoratori in cassa integrazione per predisporre le necessarie misure tese a contingentare gli ingressi nelle stazioni, regolare i flussi e vigilare sul rispetto delle ordinanze regionali per evitare e contenere il diffondersi del nuovo coronavirus".

Il presidente Eav De Gregorio: "Caso isolato, rafforzeremo quella corsa"

"Stamattina la situazione è risultata regolare e compatibile con le norme sanitarie sul trasporto pubblico su tutte le linee EAV – commenta il presidente Eav Umberto De Gregorio – Un problema si è generato soltanto su un solo treno della Circumflegrea delle ore 7. Il treno, ad una sola composizione, accoglie normalmente e nel rispetto delle norme circa 400 persone, questa è la capienza prevista per il treno. La capienza massima prevista invece per garantire il distanziamento sociale è di 100 persone su quel treno. Il treno lungo il percorso si è affollato arrivando a contenere quasi 180 persone. Circa la metà di quello che porta normalmente. Stiamo monitorando la situazione e da domani quel treno verrà rafforzato con una doppia composizione. Nelle fasce critiche (la mattina dalle 6 alle 10) e la sera al rientro, il servizio è già al 100 per cento sulla base delle disponibilità della flotta esistente. Sappiamo bene che la scelta sarà anche nei prossimi giorni avere qualche passeggero in più sui treni o lasciare a terra qualcuno che deve andare a lavorare. Una scelta che vorremmo evitare perché danneggerebbe i lavoratori e perché di complessa gestione senza l’intervento delle forze dell’ordine. Faremo tutto quello che è possibile per evitare affollamenti eccessivi su treni e bus. Valuteremo giorno per giorno ogni forma di integrazione e miglioramento. Resta il tema di fondo di evitare che tutti si rechino al lavoro nello stesso orario. Mi auguro che su questo tema ci sia la sensibilità di tutti e si prendano i provvedimenti opportuni. Ricordo infine al sindacato USB che il controllo a bordo treni è vietato dalle direttive regionali e che il servizio nella fascia mattutina è già al 100 per cento. EAV a partire dal 18 Maggio ritornerà operativa su tutte le fasce orarie".

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