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Napoli, auto si ribalta in via Terracina e urta altre macchine parcheggiate: nessun ferito

Paura all’alba di oggi a Napoli, in via Terracina. Un ragazzo ha perso il controllo della propria auto mentre stava percorrendo la strada a velocità elevata. La sua vettura ha sbandato e si è ribaltata, finendo contro altri veicoli in sosta. Per fortuna nessuno è rimasto ferito.
A cura di Francesco Loiacono
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Paura all'alba di oggi a Napoli, in via Terracina. Attorno alle 6 del mattino un ragazzo napoletano ha perso il controllo della propria auto mentre stava percorrendo la strada. La vettura del giovane ha sbandato, poi si è ribaltata ed è finita contro altri veicoli in sosta, danneggiandoli. Fortunatamente né il conducente dell'auto né altre persone sono rimaste ferite: una pattuglia della polizia municipale ha immediatamente soccorso il giovane. L'incidente, secondo quanto comunicato dai vigili, sarebbe stato causato dall'alta velocità a cui il ragazzo stava guidando.

Nella notte ai baretti di Chiaia c'è stata anche una sparatoria

Non è stato il solo episodio di rilievo nella notte: nella zona dei baretti di Chiaia, famosa per la movida notturna, una lite tra ragazzini è finita nel sangue: in sei sono rimasti feriti da colpi d'arma da fuoco e da taglio. La sparatoria, che ha coinvolto ragazzini provenienti da San Giovanni a Teduccio, alla periferia orientale della città, è avvenuto attorno alle tre in via Bisignano. Da sottolineare come l'area fosse presidiata dagli agenti dell’Unità operativa Chiaia della polizia municipale, che secondo quanto riporta una nota di Palazzo San Giacomo hanno infatti effettuato controlli serali e notturni nella zona per verificare anche il rispetto della nuova ordinanza sindacale per la disciplina della vendita di bevande in vetro nonché per gli orari di chiusura del locali. I vigili nel corso della serata avevano multato proprio due locali in via Bisignano: il primo perché aveva servito da bere a sei ragazzini minorenni, poi affidati ai rispettivi genitori. Il secondo perché non ha rispettato l'orario di chiusura previsto dall'ordinanza: alle 4, nonostante quello che era successo, era ancora aperto.

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