Napoli, banda del buco alle poste: direttrice presa in ostaggio, malore per un dipendente
Ancora un colpo messo a segno da una banda del buco a Napoli, a meno di 24 ore dalla rapina in banca avvenuta a piazza Carità. Intorno alle 8.30 di questa mattina, un gruppo di malviventi ha fatto irruzione nell'ufficio postale di via Pontano, nella zona di Chiaia. Da quanto si apprende, i rapinatori, che pare fossero armati, sono entrati dalle fogne: una volta all'interno dell'ufficio postale, hanno preso in ostaggio la direttrice per farsi consegnare il bottino, che non è ancora stato quantificato. La rapina ha generato il panico tra gli utenti che si trovavano già in fila agli sportelli nonostante la posta avesse appena aperto: un dipendente, inoltre, ha accusato un malore per il quale è stato necessario l'intervento dei sanitari del 118: le sue condizioni non sarebbero gravi. Dopo aver agguantato il bottino, i malviventi si sono dileguati: sulle loro tracce si sono messi i carabinieri.
Come detto, quello di stamattina è il secondo colpo messo a segno nel capoluogo campano da una cosiddetta banda del buco in meno di 24 ore. Nel pomeriggio di ieri, lunedì 3 giugno, malviventi hanno fatto irruzione con la stessa modalità, sbucando dal sottosuolo, nella sede della Banca Popolare di Milano che sorge in piazza Carità, nel cuore del centro storico di Napoli. Pistole in pugno e volto coperto, i malviventi si sono fatti consegnare un bottino di circa 100mila euro, prima di darsi alla fuga utilizzando lo stesso punto dal quale sono entrati nell'istituto di credito. In questo caso, sono gli agenti della Polizia di Stato a condurre le indagini e a cercare i malviventi in tutta la città.