Napoli, baretti aperti ma blindati contro gli assembramenti
Mentre la gente si affolla di nuovo ai baretti, l'auto della polizia sfila nella stradina. Il primo giro, torna poco dopo, passa qualche minuto ed eccola di nuovo. Perché oggi, con la riapertura delle attività di ristorazione, e con il ritorno della possibilità per bar e ristoranti di accogliere i clienti, tornano anche i controlli a tappeto delle forze dell'ordine: la pandemia non è ancora terminata, ci sono ancora da seguire le regole per contenere il contagio, per fare in modo che due mesi chiusi in casa non diventino un sacrificio inutile.
Dal pomeriggio di oggi, e fino a tarda sera, le volanti della Polizia di Stato si sono avvicendate nelle zone più frequentate, come per via Bisignano e l'area dei baretti di Chiaia. Situazione difficile da tenere sotto controllo, nonostante i passaggi frequenti delle forze dell'ordine: le strade sono affollate e sono anche molti quelli che non indossano le mascherine e che non mantengono le distanze interpersonali, salvo allontanarsi velocemente non appena ritorna il lampeggiante.
Per i baretti e i locali la Regione Campania ha disposto la chiusura alle ore 23. Riguardo ai tavolini, da oggi, 21 maggio, è di nuovo possibile utilizzarli, ma anche in queso caso è obbligatorio mantenere la distanza interpersonale e valgono le altre regole anti contagio: i tavolini devono essere ad almeno un metro di distanza, e lo stesso spazio deve passare tra una persona e l'altra, misurato da spalla a spalla; non ci sono invece restrizioni per i commensali, decisione presa presupponendo che chi si siede allo stesso tavolo conosca le condizioni di salute di chi è con lui.