Bimbo canta una canzone neomelodica, poi spara un colpo di pistola: il video
NAPOLI – Un bambino, davvero molto piccola, che davanti a una telecamera, verosimilmente un cellulare, intona una canzone neomelodica impugnando una pistola e poi sparando un colpo in aria. Un video apparso sul web e che a Napoli sta suscitando molte polemiche, anche se poi in un successivo momento è stato verificato che il ragazzino ripreso non è napoletano ma è siciliano. A focalizzare l'attenzione sull'accaduto sono stati il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli che, durante il programma di quest'ultimo, La Radiazza, su Radio Marte, hanno stigmatizzato l'episodio: "La sua coscienza sociale non è ancora formata. Assorbe i modelli imposti dagli adulti e cerca di replicarli per ottenere l’accettazione del contesto in cui vive. Per questa ragione bisogna intervenire al più presto per individuare eventuali profili di intervento dei servizi sociali".
Borrelli e Simioli, poi, concludono il loro intervento con una riflessione: "Spesso il loro processo di crescita è influenzato da scene di violenza e sopraffazione. La dispersione scolastica contribuisce a creare schiere di manovali per la criminalità organizzata. Per queste ragioni chiediamo da tempo la revoca della potestà genitoriale ai camorristi. Chi è affiliato alla criminalità organizzata non può possedere i rudimenti e la sensibilità per crescere un figlio secondo i canoni dell’educazione e della civiltà".