Napoli, botti illegali di Capodanno: sequestrati 429mila pezzi dalla Finanza

Continuano le operazioni di prevenzione della vendita dei botti illegali di Capodanno, una vera e propria piaga che ogni anno provoca morti e feriti. Una "tradizione" dura a morire, in particolare a Napoli, e che vede un vasto mercato illegale di vendita di artifizi pirotecnici venduti senza autorizzazione e privi delle necessarie autorizzazioni, ma anche di vere e proprie bombe artigianali. "Botti" e "petardi" chiamati chiamati "cipolle" o "cobra", e poi la famosa "bomba Maradona" che negli anni è stata chiamata in modi diversi a seconda delle mode e dell'attualità, come quando sul mercato arrivo la "bomba Bin Laden".
A Napoli gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato 429.715 pezzi di artifizi pirotecnici, di cui 3.200 ordigni artigianali, destinati ad essere venduti in negozi e bancarelle nei prossimi giorni. Tre le persone arrestate dalle fiamme gialle.