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Napoli città dell’accoglienza, i parroci: “Pronti ad ospitare i migranti”

Anche Napoli, secondo quanto deciso dalla Curia, in collaborazione con la Caritas, ospiterà dai 6 agli 8 migranti che erano sulla nave Diciotti della Guardia Costiera. Come dichiarato dai parroci delle due chiese che ospiteranno i migranti, però, la disponibilità e l’accoglienza delle chiese partenopee è rivolta a tutti, non solo al caso specifico.
A cura di Valerio Papadia
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Napoli città dell'accoglienza, non solo a parole, ma anche nei fatti. È di ieri la notizia che il capoluogo campano ospiterà dei 6 agli 8 migranti – il numero non è ancora stato precisato – che erano a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera, al centro di una lunga polemica, finalmente sbarcati a Catania. La decisione è stata presa dalla Curia di Napoli in collaborazione con la Caritas, che ha indicato due parrocchie per l'accoglienza dei migranti, entrambe nel cuore della città partenopea: la chiesa di Maria Santissima del Carmine alla Fontanelle, nel Rione Sanità, e la chiesa di San Giorgio Maggiore in via Duomo, nel centro storico. Proprio i due parroci interessati hanno voluto ribadire come le chiese di Napoli siano aperte ad ospitare chiunque, non solo i migranti della Diciotti.

"Riguardo alle ultime notizie di stampa relative alla disponibilità ad accogliere immigrati nelle nostre parrocchie intendiamo precisare che: La nostra disponibilità non è legata alla sola vicenda degli immigrati della nave Diciotti. Sono tante le comunità parrocchiali che hanno già offerto ospitalità e tante altre ancora lo faranno. La Caritas nazionale, che coordina l’accoglienza, farà sapere alla nostra Caritas diocesana tempi e modalità dell'accoglienza. La comunità cristiana, come recita il salmo 132, ‘non concederà sonno ai suoi occhi né riposo alle sue palpebre, finché non avrà trovato una casa per il Signore'" si legge in un comunicato di don Giuseppe Rinaldi, parroco di Maria Santissima del Carmine, e di don Angelo Berselli, parroco di San Giorgio Maggiore.

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