"Nel Golfo di Napoli sfileranno centinaia di imbarcazioni affinché il Mediterraneo non sia più un mare di sangue ma un mare che protegge e accoglie chi è in difficoltà". Con queste parole, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha annunciato, per il prossimo 15 giugno, un corteo di navi nelle acque del capoluogo campano, che rientra nelle numerose iniziative che l'amministrazione comunale ha organizzato in tema di accoglienza dei migranti, per dire basta alle migliaia di persone che trovano la morte nel Mediterraneo. L'iniziativa è stata annunciata nell'ambito della presentazione del progetto "Eldorato a Napoli", con la quale l'artista Giovanni De Gara – così come fatto in altre città italiane – ha ricoperto il portone delle Chiesa Valdese di via dei Cimbri, nel cuore del centro storico di Napoli, con le coperte termiche, dorate, con le quali vengono soccorsi i migranti che sbarcano nei porti italiani dopo i cosiddetti "viaggi della speranza".
Come detto, il corteo di imbarcazioni del prossimo 15 di giugno si colloca in una serie di iniziative che il Comune di Napoli ha intrapreso per sensibilizzare la cittadinanza in tema di accoglienza dei migranti e per cercare di trovare una soluzione al problema. All'inizio del 2019, ad esempio, tramite un apposito form sul sito del Comune, il sindaco aveva chiesto ai napoletani disponibilità ad accogliere i migranti delle navi Sea Watch 3 e Sea Eye, a cui il ministro dell'Interno Matteo Salvini aveva chiuso l'accesso ai porti italiani. I napoletani non si erano fatti trovare impreparati, facendo pervenire in pochissime ore migliaia di mail, rendendosi così disponibili all'accoglienza.