380 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napoli, detenuto in permesso simula un malore del figlio e scappa dalla finestra

Un detenuto è evaso oggi a Napoli. L’uomo, si tratterebbe di Rade Nikolic, di nazionalità serba, che stava scontando la sua pena nel carcere di Frosinone, era in permesso per raggiungere la famiglia nel campo rom di Secondigliano. Giunto nel capoluogo campano, ha simulato un malore del figlio e, approfittando del trambusto, è scappato dalla finestra del bagno.
A cura di Valerio Papadia
380 CONDIVISIONI
Immagine

Ha chiesto di andare in bagno, ma è scappato dalla finestra: un detenuto è evaso oggi a Napoli. Si tratterebbe di Rade Nikolic, di nazionalità serba: le forze dell'ordine stanno battendo tutta la zona alla ricerca del fuggitivo. Stando a quanto si apprende, l'uomo, che stava scontando la sua pena nel carcere di Frosinone – non è ancora noto il motivo della sua detenzione – aveva ricevuto un permesso per raggiungere la famiglia nel campo rom di Secondigliano, quartiere delle periferia settentrionale del capoluogo campano. Arrivato sul posto, avrebbe chiesto agli agenti di scorta di andare in bagno: non solo, l'uomo avrebbe simulato un malore del figlio per far chiamare i soccorsi e, approfittando della confusione, è scappato dalla finestra del bagno. Nikolic, nato il 14/07/1981, è alto 1,78 metri, ha occhi e capelli castani.

A rendere nota l'evasione del detenuto è anche Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato S.PP. di Polizia Penitenziaria: "Il pericolo detenuto era scortato da sette uomini, quattro del carcere di Frosinone da cui era stato tradotto e tre di supporto dal carcere di Secondigliano. Dalle prime indiscrezioni parrebbe che nel campo rom sia stato scenato un malore ad un bimbo per
consentire al detenuto di darsela a gambe elevate. È ora di smetterla con questo buonismo nella concessione di permessi dai quali ne scaturisce un elevato indice di evasione. Noi ancora una volta siamo dalla parte delle vittime e dei poliziotti penitenziari".

Il 25 agosto scorso, un detenuto era evaso invece dal carcere napoletano di Poggioreale. Robert Lisowski, polacco di 32 anni, in carcere per omicidio, dopo aver assistito alla messa nella cappella della casa circondariale partenopea, aveva approfittato della confusione e si era calato dal muro di cinta aiutandosi con un lenzuolo, come nei film. Feritosi durante la fuga, dopo oltre 24 ore di caccia all'uomo, il detenuto evaso è stato rintracciato nella serata del 26 agosto al corso Garibaldi, nella zona della Stazione Centrale di Napoli, ed è stato catturato grazie a un'azione congiunta di Polizia di Stato e Arma dei carabinieri: Lisowski è stato il primo detenuto a riuscire ad evadere in oltre 100 anni di storia del carcere di Poggioreale.

(Ha collaborato Gaia Martignetti)

380 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views