Napoli, distrutto autobus Eav con a bordo tifosi del Genk
Un atto vandalico grave, una violenza inaudita e ingiustificata, come tutti gli episodi di violenza. Un autobus dell'Eav – società della Regione Campania che gestisce il trasporto pubblico – messo a disposizione dei tifosi del Genk, squadra belga che ieri ha disputato il match di Champions League contro gli azzurri, dalla Prefettura di Napoli, è stato assaltato e distrutto da ignoti: alcuni finestrini del mezzo di trasporto sono andati in frantumi.
La vicenda è stata resa nota, su Facebook, dal presidente Eav Umberto de Gregorio, che ha pubblicato una immagine dell'autobus assaltato e ha scritto: "Tifosi del Napoli? No, bestie. Quello che è accaduto ieri al pullman dell’Eav, messo a disposizione dei tifosi belgi su richiesta della Prefettura, è pazzesco. Alcuni delinquenti hanno spaccato tutto. Ecco come è ridotto il nostro bus che portava i tifosi della squadra avversaria allo stadio. Ho appena sentito il nostro autista Mario, il quale per fortuna non si è fatto nulla di grave. Solo un grande spavento. Ma è sport questo? Cosa a che vedere lo sport con la la violenza?".
Un soggiorno difficoltoso quello di tifosi e calciatori della compagine belga a Napoli. L'autobus che trasportava i giocatori del Genk, due giorni fa, appena giunto a Napoli, era rimasto più volte bloccato in strada da automobili parcheggiate in seconda fila che ne impedivano la circolazione.