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Napoli, due neonati scambiati in culla: errore tra un maschietto e una femminuccia

Davvero singolare quanto avvenuto all’Ospedale Evangelico Villa Betania di Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli, dove il 30 dicembre due neonati sono stati scambiati in culla. I rispettivi genitori si sono subito accorti dell’errore, dal momento che lo scambio è avvenuto tra un maschietto e una femminuccia, omonimi.
A cura di Valerio Papadia
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Un episodio singolare quello che si è verificato nell'Ospedale Evangelico Villa Betania di Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli, lo scorso 30 dicembre: stando a quanto riporta Il Mattino, due neonati sono stati scambiati nella culla. I due bambini hanno lo stesso cognome e vengono portati alle rispettive madri per la poppata: fortunatamente, i genitori si sono accorti subito dell'errore, dal momento che la confusione si era creata tra un maschietto e una femminuccia, adagiati dopo la nascita nelle culle sbagliate. Per ovviare all'inconveniente e fugare ogni dubbio, l'ospedale si è offerto di fornire gratuitamente alle famiglie il test del Dna.

La vicenda è stata raccontata anche dal direttore sanitario dell'ospedale evangelico, Antonio Sciambra, che al Mattino ha dichiarato: "In riferimento all’episodio del momentaneo scambio di cullette avvenuto in data 31 dicembre 2019 presso il reparto maternità del nostro Ospedale, nel turno di servizio 8.00-14.00, bisogna fare alcune precisazioni. Nella camera di degenza numero 304 erano presenti due neonati nati il 30 dicembre 2019, uno da parto cesareo e l’altra da parto naturale, il primo di sesso maschile e l’altra femmina, con un omonimia parziale per i cognomi del padre di uno e della madre dell’altra. Dopo le routinarie procedure di visita medica ed accudimento giornaliero all’atto della consegna in camera alle rispettive madri per il previsto rooming-in, i due neonati, deposti ciascuno nella culletta dell’altro, sono stati avvicinati alle rispettive madri. Non appena le mamme si sono accorte dello scambio i neonati sono stati riportati al Nido per la verifica dell’accaduto e dell’identità dei bambini, riscontrando uno scambio di deposizione in culletta".

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