Napoli, falsa nota dell’Asl: “Premi a chi lavora contro il Coronavirus”. Scatta la denuncia
“Premi agli operatori sanitari che lavorano contro il Coronavirus”. La nota firmata dai vertici dell'Asl Napoli 1 circola da giorni in alcune strutture aziendali. Ma è una fake news. Scatta la denuncia in Procura. Lo chiarisce l'Asl in una nota indirizzata a tutti i dirigenti e le figure apicali di Napoli, firmata dal direttore generale Ciro Verdoliva. È vero invece che l'azienda sanitaria della città capoluogo stia lavorando alla possibilità di un riconoscimento, anche economico, per chi si sta impegnando in questi giorni di pandemia lavorando h24, assistendo i pazienti nei reparti Covid-19 allestiti negli ospedali.
La circolare dell'Asl: “Falsa nota sui premi, ma ci stiamo lavorando davvero"
“È stata segnalata l'esistenza – scrivono Ciro Verdoliva, direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro, Michele Ciarfera, direttore amministrativo e Vincenzo Giordano, direttore sanitario, nella circolare dell'8 aprile 2020 – di una nota a firma del direttore amministrativo e sanitario che starebbe circolando da parecchi giorni presso alcune strutture aziendali dove verrebbero garantite maggiorazioni economiche per il personale impegnato nell'attività Covid 19, in particolare nelle strutture temporanee di isolamento. Si rappresenta – precisano i vertici dell'Asl – che trattasi di una comunicazione falsa, ottenuta a partire da una nota che riguardava tutt'altro argomento. Nello stigmatizzare il comportamento di chi in un momento così drammatico agisce creando solo confusione e false aspettative nel personale, non si riesce a comprendere per quale oscuro fine, si rende noto che l'amministrazione ha già provveduto a presentare denuncia contro ignoti all'autorità giudiziaria. In ogni caso – conclude la nota – si evidenzia che è tutt'ora allo studio ogni possibile soluzione che compatibilmente con le normative e con le risorse economiche a disposizione possa garantire il giusto e dovuto riconoscimento economico al personale impegnato nelle attività di emergenza”.