5.833 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napoli, folla di bagnanti sugli scogli a Marechiaro: assembramenti e niente mascherine

Folla di bagnanti sugli scogli a Marechiaro, nel cuore di Napoli: assembramenti, niente distanza sociale e pochissime mascherine. Un anticipo di estate, bagni e tintarella, con il coronavirus che sembra già diventato un lontano ricordo, a pochi giorni dal 3 giugno in cui riapriranno quasi tutte le attività del Paese.
A cura di Giuseppe Cozzolino
5.833 CONDIVISIONI
Immagine

Folla di bagnanti a Napoli nella mattinata di oggi, domenica 31 maggio: in molti, approfittando della mattinata di sole inatteso (la pioggia è poi arrivata nel tardo pomeriggio), hanno letteralmente preso d'assalto gli scogli a Marechiaro, nel quartiere di Posillipo. Assembramenti e niente distanze di sicurezza, con pochissime mascherine: a pochi giorni dal 3 giugno, giorno della "riapertura" quasi definitiva del Paese, la percezione del pericoloso coronavirus a Napoli sembra quasi svanita.

In un frammento di mare dove paradossalmente non esistono quasi spiagge ma solo scogli, in tanti hanno deciso di regalarsi un bagno in mare e qualche ora di tintarella. Situazioni che seguono quelle viste già nei giorni scorsi durante le ore della cosiddetta movida, con tantissime persone (giovani e meno giovani) in strada e nei bar. Non è l'unica nota dolente della giornata di oggi: a Marechiaro, infatti, che ricade nella Municipalità I di Napoli (Chiaia-Posillipo-San Ferdinando), molti residenti lamentano da tempo anche una invivibilità dovuta a soste selvagge da parte di chi raggiunge gli scogli e i lidi in zona. Il Comune di Napoli ha cercato di tamponare questo fenomeno imponendo una Zona a Traffico Limitato proprio a Marechiaro, nel tratto tra Via Coroglio e Via Alfano, dalle 8 alle 19. Una ZTL che è tra le poche che necessitano, per funzionare, di un posto di blocco visto il tratto interessato: eppure, i residenti denunciano a più riprese violazioni della stessa, ma anche schiamazzi, feste con musica a tutto volume e gli "immancabili" rifiuti abbandonati sugli scogli e nel mare dai bagnanti. Una situazione che prosegue da anni e che fa il paio anche con qualche "pasticcio" burocratico: per il Comune di Napoli, infatti, vige anche un divieto di sosta tra via Alfano e via Coroglio, ma sul "lato destro" della strada. Lato destro che però, trattandosi di una strada a doppio senso, non si capisce bene quale sia.

5.833 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views