Napoli, gli abbonamenti di giugno vanno a ruba: già non si trovano più
Ancora problemi e disagi per chi si sposta con i mezzi pubblici a Napoli: sono infatti terminati in meno di mezza giornata gli abbonamenti mensili dell'Anm, fondamentali per chi utilizza il trasporto pubblico partenopeo. E dunque, nulla da fare: chi utilizza quotidianamente i mezzi di trasporto del servizio pubblico napoletano dovrà comunque fare il biglietto di corsa singola, utilizzabile una sola volta, con tutti gli svantaggi economici che questo comporta.
Già nei giorni scorsi, Fanpage.it aveva denunciato la "scomparsa" dei biglietti da 1,10 euro, che sono quelli più utilizzati perché per corse singole. La loro "assenza", unita alla mancanza di un'app che permetta in maniera sicura di acquistarla via cellulare (al momento il servizio non è disponibile per tutti gli operatori telefonici), costringeva i più a comprare i biglietti TIC, quelli che costano 50 centesimi in più rispetto a quelli tradizionali. Biglietti da 1,10 euro che, piano piano, stanno tornando nei punti vendita mentre ora a scomparire sono gli abbonamenti mensili standard: vale a dire, quelli da 35 euro, che permettono di utilizzare in maniera illimitata autobus, metropolitana Linea 1, funicolari, e via dicendo, per tutta la durata di un singolo mese.
Una beffa perché, non comprandolo il 1° di giugno, di fatto viene ridotta la possibilità di utilizzo: il biglietto mensile, infatti, non vale 30 giorni dal suo acquisto, ma solo fino al termine del mese corrente. E così, più giorni passeranno, e meno sarà conveniente acquistarlo per i cittadini. Quest'oggi, gli abbonamenti sono terminati in meno di mezza giornata: punti vendita presi d'assalto stamattina ed al pomeriggio niente più abbonamenti mensili. L'ennesimo disagio con cui si trovano a fare i conti coloro che preferiscono utilizzare il trasporto pubblico piuttosto che i mezzi privati per spostarsi sul territorio cittadino.