Napoli, gli studenti protestano contro l’alternanza scuola-lavoro: città paralizzata
Protestano, gli studenti della scuole superiori e dei licei di Napoli e provincia, contro l'alternanza scuola-lavoro, al grido di "vogliamo essere formati, non sfruttati". Questa mattina, un nutrito corteo è partito da piazza Garibaldi e ha sfilato per le vie cittadine, percorrendo le zone limitrofe alla piazza in cui sorge la Stazione Centrale e arrivando al Centro Direzionale, dove si è radunato sotto alla sede del Consiglio della Regione Campania.
Gli studenti, come detto, protestano contro l'alternanza scuola-lavoro, a loro dire deleteria per la loro formazione, la loro istruzione e anche per il loro lavoro. "La formazione è un'altra cosa. Vogliamo un'alternanza di qualità che abbia una connessione con i programmi di studio, pretendiamo uno statuto delle studentesse e gli studenti in alternanza che sancisca diritti e tutele durante i percorsi, vogliamo decidere sui percorsi di alternanza scuola-lavoro e rovesciare questo modello di alternanza che, nella maggior parte dei casi, ha creato solo sfruttamento di manodopera gratuita a favore delle aziende e a discapito dei lavoratori" dichiarano dall'Unione degli Studenti Napoli.
Proprio grazie al movimento studentesco, Fanpage.it aveva raccolto le testimonianze di alcuni studenti delle scuole superiori napoletane che, "grazie"al progetto di alternanza scuola-lavoro erano finiti a fare volantinaggio, a lavare i piatti o a zappare la terra, venendo sfruttati dalle aziende che avrebbero dovuto formarli. Inutile dire che il corteo ha paralizzato il traffico automobilistico.