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Napoli, il Comune dedica una strada a Giulio Regeni. Piazzale Tecchio non cambia nome

Napoli avrà una strada intitolata a Giulio Regeni, il giovane studioso italiano torturato e assassinato in Egitto nel febbraio 2016. Lo ha deciso la commissione Toponomastica del Comune, rispondendo all’appello lanciato da Galli Della Loggia. Non cambia più nome piazzale Tecchio: sarà dedicato ad Ascarelli, invece, il piazzale dello Stadio San Paolo. Targa a Luciano De Crescenzo in vico Belledonne. Dediche anche per Nilde Iotti, Pupella Maggio e Mirna Doris.
A cura di Pierluigi Frattasi
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 Napoli avrà una strada intitolata a Giulio Regeni, il giovane studioso italiano torturato e assassinato in Egitto nel febbraio 2016. Lo ha deciso la commissione Toponomastica del Comune di Napoli, che si è riunita oggi pomeriggio, sotto la presidenza del sindaco Luigi De Magistris e con l'assessore al ramo Alessandra Clemente. Il Municipio ha raccolto l'appello lanciato il 16 giugno scorso dal professor Ernesto Galli della Loggia dalle pagine del Corriere della Sera. Della Loggia, con l’articolo “Una via per Giulio Regeni in ogni città italiana” esortava ad un simile gesto simbolico, ampio e condiviso per assicurare la memoria di un sacrificio ancora senza giustizia, un caso internazionale controverso che si prevede di difficile risoluzione.

Stadio San Paolo, il piazzale esterno intitolato ad Ascarelli

Su proposta del sindaco e dell’assessore Clemente, poi, è stata approvata l’intitolazione a Giorgio Ascarelli, il mecenate e imprenditore di origine ebraiche, fondatore del Calcio Napoli, del piazzale antistante lo Stadio San Paolo. Dietrofront, quindi, su Piazzale Vincenzo Tecchio, inizialmente scelta dall'amministrazione comunale per la dedica ad Ascarelli. Una proposta che però aveva suscitato un mare di polemiche. Piazzale Tecchio, quindi, non cambierà nome, "non potendo procedere – spiega il Comune – per motivi tecnici dovuti alle istituzioni e civico presenti". Saranno dedicati al professor Cosenza i giardini antistanti l’Università di Ingegneria, su proposta dell’Istituto di Storia Patria.

Targa per Luciano De Crescenzo in vico Belledonne

Sarà dedicata, poi, una targa commemorativa a memoria di Luciano De Crescenzo, su proposta del già Assessore alla Cultura Nino Daniele e del Vicepresidente del Consiglio Comunale Fulvio Frezza, in Vicoletto Belledonne, così come in una famosa intervista lo stesso De Crescenzo augurava a se stesso di essere per sempre a sua futura memoria.
Anche al grande attore napoletano Aldo Giuffrè, su proposta dell’Assessore Alessandra Clemente è stata approvata l’intitolazione, in occasione di 10 anni dalla morte il prossimo 26 giugno, una strada o un luogo pubblico, nei pressi del luogo di nascita vicino al Museo Nazionale.

Dediche anche a Nilde Iotti, Pupella Maggio, Mirna Doris

Di grande spessore le tante figure femminili a cui si è deciso di intitolare luoghi pubblici, strade o dedicare targhe commemorative come Nilde Iotti, della quale ricorrono quest’anno i 100 anni dalla nascita, su proposta della Presidente della Commissione ANCI Pari opportunità favorevolmente accolta dall’Assessore Alessandra Clemente o della grande attrice napoletana Pupella Maggio, della cantante Mirna Doris nei pressi del suo luogo natio, su proposta dell’Associazione Borgo Marechiaro, Angela Ardinghelli scienziata, fisica e traduttrice italiana, esponente intellettuale dell'illuminismo italiano, Adriana Basile cantante e musicista napoletana. “Ancora un ottimo lavoro – dichiara l’Assessore alla Toponomastica Alessandra Clemente – di tutta la Commissione Toponomastica, che continua nell’opera di valorizzazione della nostra identità attraverso grandi figure della storia culturale, sociale, artistica napoletana e internazionale. Sempre in continuo e aperto dialogo con i proponenti, abbiamo riconosciuto il valore di tante donne, continuato ad onorare i sempre numerosi esponenti della nostra cultura”.

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