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Napoli in lutto, morto l’attore Luigi De Filippo: era il figlio del grande Peppino

Luigi De Filippo, nato a Napoli il 10 agosto 1930, era l’ultimo erede della tradizione dei De Filippo, protagonisti indiscussi del teatro italiano del Novecento. Figlio di Peppino, nipote di Eduardo e Titina, si era fatto valere come attore cinematografico in giovane età per poi approdare alla grande passione di famiglia: il teatro. Capocomico e drammaturgo, era anche il direttore artistico del teatro Parioli di Roma, rilevato da Maurizio Costanzo. Unanime il cordoglio nel mondo dello spettacolo e della politica.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Luigi De Filippo nei panni di scena
Luigi De Filippo nei panni di scena

È morto all'età di 87 anni Luigi De Filippo, figlio dello storico Peppino e nipote di Eduardo e Titina, il trio dei "De Filippo" che ha caratterizzato il teatro napoletano ed italiano del Novecento. Luigi De Filippo, nato dal matrimonio di Peppino De Filippo con Adele Carloni, era nato a Napoli l'8 agosto del 1930 e di recente aveva assunto la direzione artistica del teatro Parioli di Roma, subentrando a Maurizio Costanzo. Aveva iniziato giovanissimo, a 21 anni, facendo qualche apparizione cinematografica, per poi lanciarsi definitivamente nella sua grande passione: il teatro. Tantissime le sue interpretazioni sul palco, pur riapparendo di tanto in tanto in tv. Nel 1987 interpretò il giudice Venturi in "La Piovra 3", mentre di recente era apparso nella soap-opera "Un posto al sole". Nel 2013 era entrato anche nel cast di "Pupetta – Orgoglio e Passione". Da tempo viveva a Roma, nella zona di piazzale delle Muse. Luigi De Filippo era stato sposato diverse volte: la prima volta nel 1960 con l'attrice inglese Ann Patricia Fairhurst dalla quale poi si era separato dopo qualche tempo. Nel 1970 aveva sposato l'attrice francese Nicole Tessier dalla quale nel 1972 ebbe la figlia Carolina, che lo ha reso a sua volta nonno nel 2005. Rimasto vedovo, nel 1997 aveva sposato a Roma Laura Tibaldi, sua attuale consorte, con la quale negli anni '90 aveva gestito il Teatro delle Muse sempre a Roma.

Nonostante fosse malato, Luigi ha continuato fin quando le sue condizioni di salute glielo hanno consentito, a restare in scena. Fino a gennaio ha infatti recitato in uno dei capolavori di suo zio, ‘Natale in casa Cupiello' in quel teatro Parioli di Roma che nel 2011 aveva intitolato al padre riportandolo in vita con impegno e dedizione, lavorando anche con i giovani e puntando su allestimenti puliti e appunto tradizionali nel senso alto che questo termine aveva per lui. Tra le sue attività di successo sono da ricordare anche quel  che scrive e realizza per la televisione, spesso nel ricordo del padre Peppino e la scrittura di vari libri, da ‘De Filippo & De Filippo' all'autobiografia ‘Un cuore in palcoscenico'.

Con la sua morte e la prematura scomparsa avvenuta alcuni anni fa dell'altro erede della dinastia, Luca De Filippo, figlio di Eduardo, il nome della famiglia di attori e autori scompare dai palchi del teatro.  La camera ardente sarà allestita lunedì 2 aprile, dalle 15 alle 21, al teatro Parioli; i funerali I funerali martedì 3 aprile, alle 11.30, nella Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo. "La scomparsa di Luigi De Filippo rappresenta per il teatro, e più in generale per tutto lo spettacolo italiano, una dolorosa perdita", dichiara Carlo Fontana, Presidente AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo. "Oltre ad esprimere il mio cordoglio personale – conclude Fontana -, non posso fare a meno di ricordare una figura la cui raffinata e profonda cultura ha arricchito fino ai suoi ultimi giorni il nostro teatro, nel solco di una tradizione famigliare unica ed irripetibile". "Con lui muore un attore bravo e popolare, tra le ultime espressioni di una commedia dell'arte napoletana che nelle sue interpretazioni ha fatto sorridere e riflettere generazioni di italiani". Questo il ricordo del presidente del Teatro Mercadante Filippo Patroni 
Griffi.
"Con Luigi  De Filippo scompare l'ultimo attore e regista della più grande famiglia del teatro italiano" dice Alessandro Gassmann su Twitter.

"Esprimo il cordoglio mio personale, dell'amministrazione e della città di Napoli per la fine terrena di Luigi De Filippo, grandissimo attore e regista, uomo di raffinata e profonda cultura", ha detto il sindaco Luigi De Magistris, "Figlio dell'immenso Peppino, con Luigi se ne va l'erede di una famiglia che è stata protagonista del teatro napoletano in tutto il mondo. Ai familiari di Luigi, che ho avuto l'onore di conoscere ed apprezzarne anche la sua umanità e sensibilità, le condoglianze del popolo napoletano". "Addio a Luigi De Filippo, ultimo erede di una straordinaria famiglia  napoletana e teatrale. Era figlio di un mito come Peppino ma ha saputo affermare una propria strada, lasciare un segno suo, essere Luigi. Grazie di tutto, un bacio". È il ricordo pubblicato sui social dall'ex sindaco Antonio Bassolino.

Cordoglio anche dal mondo istituzionale italiano: i presidenti della Camera Roberto Fico e del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, hanno inviato messaggi di cordoglio: "Al maestro va la nostra riconoscenza" dichiara il napoletano Fico. "Trovo davvero straordinario e significativo che, pur provato dalla malattia, Luigi De Filippo abbia continuato a stare in scena nel suo ultimo lavoro teatrale fino alla fine", dichiara il presidente di Palazzo Madama.

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