Napoli inondata dagli abiti contraffatti: sequestrati 13mila capi e due opifici

Dilagante a Napoli e in provincia il fenomeno della contraffazione dell'abbigliamento e degli accessori dei più grandi marchi di moda italiana ed estera, che vengono poi immessi sul mercato clandestino. In una vasta operazione, la Guardia di Finanza di Nola, nella cittadina della provincia partenopea e a Palma Campania, è riuscita a risalire alla fonte, scoprendo e sequestrando due distinti opifici clandestini specializzati nella produzione e nel confezionamento di capi di abbigliamento, calzature e accessori riportanti i marchi, rigorosamente contraffatti, dei più famosi brand di moda.

Nell'ambito delle operazioni, in entrambe le fabbriche clandestine (grandi, complessivamente, circa 500 metri quadri), gli uomini delle Fiamme Gialle hanno scoperto e sequestrato 50 macchinari preposti per la manifattura dei capi di abbigliamento, nonché oltre 10mila articoli falsi e quasi 3mila articoli di pelletteria che riportavano la dicitura "Made in Italy". Inoltre, i finanzieri hanno scoperto, durante i blitz, 9 lavoratori in nero, di cui 6 extracomunitari. I responsabili delle due attività clandestine sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola.