Sicuramente queste qui torte di compleanno non sono: avrà un bel da fare, la ex decoratrice di torte Maria De Marco, oggi presidente dell'Asia, azienda rifiuti di Napoli per risolvere la piccola crisi – una delle tante di un sistema malato cronico – nella raccolta e rimozione del ‘tal quale' e della raccolta differenziata. Che sta succedendo? Semplice: protestano i lavoratori della Sapna, la società provinciale di smaltimento e di conseguenza sono bloccate le attività di conferimento all'impianto Stir di Giugliano. Il risultato oggi era sotto gli occhi di tutti: rimozione limitatissima, a macchia di leopardo , con vere e proprie mini-discariche in alcune zone della città: corso Vittorio Emanuele, l'intero quartiere Vomero, sopratutto in via Caldieri, via Simone Martini, all'Arenella in via Case Puntellate e vico Acitillo, in quello che un tempo era il salotto buono di Napoli, ovvero Chiaia e in special modo in via Santa Lucia dove da giorni ormai giacciono suppellettili di ogni tipo.
Cosa farà, dunque, la neo presidente di Asia? Al momento non è dato sapere: c'è preoccupazione, forte, nell'azienda rifiuti: dopo il defenestramento di Francesco Iacotucci e quello sempre più vicino del direttore generale Francesco Mascolo, si va verso una gestione dell'emergenza quotidiana. L'idea del Direttore Generale e Capo di Gabinetto, Attilio Auricchio, braccio destro del sindaco Luigi de Magistris, è quella di organizzare una squadra di una trentina di spazzini che ‘mettano una pezza' ad ogni situazione emergenziale. Il rischio è quello che gli spazzini express finiscano con l'essere pilotati dalla politica e correre ad ogni segnalazione di consiglieri comunali e municipali.