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Napoli, intervento da record al Monaldi: asportata una grossa massa surrenale in laparoscopia

Una grossa massa surrenale asportata in laparoscopia di ben 16 centimetri e dal peso di 240 grammi è l’intervento da record dell’equipe di Diego Cuccurullo all’ospedale Monaldi di Napoli. Lo scorso agosto nel nosocomio è stato installato il robot di ultimissima generazione Da Vinci, per interventi ancora più mini-invasivi.
A cura di Alessia Rabbai
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Intervento da record all'ospedale Monaldi di Napoli, dove i chirurghi hanno asportato con successo una grossa massa surrenale in laparoscopia. Ad effettuare l'operazione il direttore della Uoc Chirurgia Generale del Monaldi Diego Cuccurullo e la sua equipe. Secondo le informazioni apprese il paziente cinquantacinquenne presentava una massa di ben 16 centimetri e dal peso di 240 grammi, che doveva essere asportata chirurgicamente da un rene. Un intervento complicato per una massa così grande e molto difficile da effettuare in laparoscopia, che prevede l'introduzione degli strumenti attraverso piccole incisioni di facile cicatrizzazione e che permettono tempi di recupero più veloci al paziente. Sono infatti molto rari i casi in cui si riescono ad asportare masse così grandi utilizzando questa tecnica senza l'insorgere di complicazioni. Ciò è stato possibile grazie a una minuziosa e paziente dissezione.

Neonata salvata all'ospedale Monaldi

L'ospedale Monaldi ha dimostrato in diverse occasioni di essere un centro di altissimo livello e all'avanguardia. Lo scorso maggio una neonata di tre settimane è stata sottoposta a un delicatissimo intervento al cuore dall’equipe, arrivata in Italia grazie all’associazione Kenya Invisible Kids, che si occupa delle cure mediche dei bambini in collaborazione con l’ospedale di Malindi. Un intervento riuscito con successo, che permetterà alla piccola di condurre una vita normale.

Il robot Da Vinci all'ospedale Monaldi

Lo scorso agosto all’ospedale Monaldi è stato installato il robot di ultimissima generazione Da Vinci, per interventi ancora più mini-invasivi, “fino a ieri impossibili, come, ad esempio ricostruzioni della parete addominale in caso di ernie ventrali particolarmente complesse e in grado di fornire ulteriori vantaggi nella chirurgia del colon-retto" ha spiegato Diego Cuccurullo, direttore della Uoc di Chirurgia Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. Soddisfatto anche Vincenzo De Luca: “Un ulteriore passo in avanti per la sanità campana”.

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