Napoli-Juve, la città si prepara al match tra cori, striscioni e sicurezza
L'attesa (almeno una) è terminata. Oggi, domenica 2 aprile, alle ore 20.45, allo stadio San Paolo andrà in onda l'attesissimo match, valevole per il Campionato di Serie A, tra i padroni di casa del Napoli e la Juventus capolista. La partita, già di per sé molto accesa per la grande rivalità tra le due squadre e le tifoserie, sarà resa ancora più infuocata dal ritorno a Napoli, per la prima volta, dell'attaccante argentino Gonzalo Higuian, passato durante la sessione estiva del calciomercato dal club partenopeo alla Juventus.
Il cambio di maglia, a distanza di quasi un anno, non è stato per niente digerito dai tifosi, che proprio su di lui hanno veicolato la propria amarezza, ma sempre con la consueta ironia che li contraddistingue. Sono apparsi, infatti in città, gli immancabili manifesti funebri che annunciano la morte della Juventus e di Higuain, oppure la scritta "Si ‘na lota" apparsa qualche giorno fa sullo scontrino di un bar di provincia. Non solo, ma l'associazione "Sii turista della tua città", ad esempio, ha voluto criticare la società bianconera e i presunti aiuto ricevuti dagli arbitri, apponendo lo striscione: "Se a terra cade una carta. è rigore per la Juve".
Ingenti anche le misure di sicurezza adottate in vista del match. Non solo ai tifosi juventini, dietro ordinanza della Prefettura e per questioni di ordine pubblico, è stat vietata la trasferta, ma ieri, all'arrivo in città, il bus sul quale viaggiava la squadra è stato scortato da circa 150 agenti.